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mercoledì 29 giugno 2011

Contrari


Buongiorno a tutti! State passando bene l'estate? Qui si continua a lavorare e per voi ecco qui un bell'esercizio! Dovete accoppiare gli aggettivi con i rispettivi contrari. Buon lavoro!

RUVIDO
APERTO
IMPULSIVO
ORDINATO
PROPENSO
EGOISTA
SIMPATICO
AFFABILE
SOLITARIO
ALLEGRO
IMPERVIO
STIPATO
PIGRO
BRUTTO
INSOSTITUIBILE
SINCERO
IMPRUDENTE
ISTINTIVO

antipatico
riflessivo
attivo
chiuso
socievole
bugiardo
disordinato
bello
altruista
triste
scontroso
agevole
levigato
avverso
cauto
vuoto
razionale
intercambiabile

giovedì 16 giugno 2011

Luna rossa


Buongiorno cari seguaci! Avete ammirato tutti quanti ieri sera l'eclissi, con la Luna che è diventata rossa? Spero per voi di si, perchè è stato proprio un bello spettacolo! A tal proposito, parliamo un po' di questo fenomeno.

L’eclissi di Luna avviene quando Sole, Luna e Terra sono allineati. Dato che Terra e Luna si muovono rispetto al Sole, e la Luna anche rispetto alla Terra, il fenomeno è molto dinamico.

La Terra proietta nello Spazio la sua ombra e la Luna vi entra un po’ alla volta, prima nella Penombra e poi nell’ombra completa. Il massimo dell’eclissi, ossia la totalità, si è avuto verso le 22.20 ed è terminato alle 23 circa, poi è iniziata l’uscita dall’eclissi fino ai primi minuti del 16 giugno.

La Luna in questo caso diventa rossa, perché teoricamente dovrebbe scomparire nell’ombra della Terra ma, l’atmosfera del nostro pianeta diffonde nello spazio i raggi del Sole, cosicché la Luna si trova immersa in una luce soffusa e rossastra.

Questa volta è diventata molto rossa per due motivi. Il primo è che la totalità inizia poco dopo il sorgere della Luna e quindi questa rimane bassa e più facilmente in queste condizioni è di colore rosso, lo vediamo anche in condizioni normali tante volte nella nostra esperienza comune e senza bisogno di eclissi. Il secondo è che in questo momento ben tre vulcani stanno eruttando lava, lapilli e soprattutto alte colonne di fumo e polvere: in Islanda, in Sud America e ora anche in Etiopia. Potrebbero aver caricato gli strati alti dell’atmosfera di polvere e quindi la colorazione della Luna piena potrebbe essere per questo già più rossa del normale.

mercoledì 15 giugno 2011

San Sperate


Ciao a tutti! Questo venerdì la nostra scuola organizza una bella gita a San Sperate. Durante la visita guidata di circa 2 ore, si avrà un assaggio delle varie tipologie di murales, delle tecniche pittoriche usate dai muralisti e della funzione del linguaggio muralistico, che ha risvolti artistici e sociali. Anche la scultura è di importante rilievo per l´identità artistica del Paese Museo. Passeggiando per le strade e le piazze, si ammirano le numerose sculture di pietra abilmente lavorata e le installazioni rea...lizzate con i piú svariati materiali. L'escursione prevede inoltre la visita della casa-museo o del laboratorio dello scultore Pinuccio Sciola, dove si potranno ammirare le opere dell'artista e se si e' fortunati, conoscere personalmente lo scopritore delle Pietre Sonore.

Per chi parte da Cagliari l'appuntamento è in Piazza Matteotti presso l'Infopoint alle ore 17:15. Il trasporto è previsto con mezzi propri o autobus di linea con partenza alle ore 17:30 da Piazza Matteotti. Prenotazione obbligatoria. Durata 2 ore c.a.

COSTI E PRENOTAZIONI

Prezzo della visita guidata: €10

Scopri come partecipare all'escursione collegandoti al portale sul turismo culturale dell'Accademia:

www.culturesardinia.com

DEADLINE

La prenotazione deve essere effettuata entro mercoledì 15.

mercoledì 1 giugno 2011

Esercizio!


Salve atutti!!! Visto che questa settimana ci sarà un lungo ponte, ho deciso di lasciarvi un bellissimo esercizio da fare tra un divertimento e l'altro. Dovete solo scegliere la giusta opzione tra quelle proposte. Buon lavoro!

1 Giulio Cesare ... un grande generale.

fui
fosse
fu

2 Da allora, non ... più nulla di Sergio!

seppi
sappi
sapei

3 La legge ... rispettata anche se non ci piace.

è andata
vada
va

4 L'estate scorsa ... volentieri in Toscana ma il lavoro
ci ha fermati!

saremmo andati
avremmo andato
avremmo andati
saremo andate

5 Molti pensavano che Marylin Monroe ... per molti anni
l'amante del presidente Kennedy.

fosse stata
avesse stata
avessi stata
fossi stata

6 ... su cosa regalare a Stefania!

Non ho qualche idea
Ho alcuna idea
Non ho alcun'idea

7 Sono rimasto ... : non pensavo che tua moglie fosse tanto bella!

a bocca aperta
da bocca aperta
di bocca aperta

8 Giorgio è ... di Stefania, ma ha paura di dirglielo.

cotto
amante
presso
cociuto
preso

9 Per riparare la casa ... quattromila euro.

si sono spesi
si hanno spesi
si è speso
si ha speso

10 Credo che tutti ... fare quello che tu fai: non è molto complicato.

possano
possono
possino

11 Sono stanca morta... dormire di più.

sarei dovuta
avrei dovuto
sarei dovuto

12 Abbiamo preferito tornare a casa prima che si ... buio.

facesse
faceva
abbia fatto

13 La Sua presenza non è necessaria: ... pure!

vadisene
vattene
vadasene
se ne vada

14 Come erano belli gli anni ... ero studente all'università
e non lavoravo ancora.

in quali
in cui
in che

15 Se Annalisa e Monica ... ancora un'ora,
noi ce ne saremmo andati.

fossero ritardate
avessero ritardate
fossero ritardato
avessero ritardato

16 Questa birra è ... !

molto ottima
molto buona
benissima

17 Dicevano tutti che non ... e invece hai trovato una donna
anche tu!

ti saresti sposato
saresti sposato
avresti sposato

18 Piero non era sicuro che Marco ... il mio portafoglio.

avessi rubato
aveva rubato
fosse rubato
avesse rubato
abbia rubato

19 Se Mario avesse saputo la risposta ... il premio.

avrebbe vinto
sarebbe vinto
avesse vinto

20 Pagando tutto subito, ... avere uno sconto?

potrei
potessi
sarei potuto

martedì 31 maggio 2011

Fregula


Buongiorno!!! Visto che è da un po' di tempo che non si parla di cucina, oggi vi propongo una ricetta che mi piace fare spesso...si tratta di una sorta di minestra tipicamente sarda ovviamente: la "fregula". Quello che serve è elencato qui sotto:
-250 gr di semola di grano duro a grana grossa;
-un bicchiere di olio extravergine d'oliva;
-un litro e mezzo di brodo di carne;
-200 gr di formaggio fresco in salamoia;
-100 gr di pecorino piccante grattugiato;
-zafferano;
-acqua salata tiepida;
-sale.
Per prepararla si procede così:
mettere sulla spianatoia la semola con un pizzico di sale e impastarla con l'acqua tiepida, in cui si è sciolta una presa di zafferano. Sfregare con pazienza la semola umida tra i palmi delle mani, finché i grani non si sono ben gonfiati. Asciugare i granelli stendendoli su un canovaccio, quindi cuocerli nel brodo. Preparare in una zuppiera il formaggio fresco tagliato a fettine, versarvi sopra la semola cotta e cospargere di pecorino grattugiato mescolando con cura. Naturalmente è un piatto che va servito caldo, quidi avete ancora un po' di tempo per provarlo prima che arrivi l'estate...e come sempre: BUON APPETITO!

venerdì 27 maggio 2011

Sconti, sconti, sconti!!!


Buongiorno ragazzi! Oggi è venerdì e abbiamo davanti a noi un bellissimo fine settimana! Ancora più bello data la notizia che sto per darvi...
Infatti, a partire dal 24 maggio, presso la nostra scuola sono disponibili dei buoni sconto per i corsi del mese di luglio e sono in arrivo quelli per il mese di agosto! In base a ciò saranno gratuite:
- la tassa d'iscrizione (35 euro per una settimana, 70 euro dalle 2 settimane in poi);
- la quota ricerca alloggio (30 euro).
Allora che ne pensate? Questa si che è una bella notizia! Contattateci subito e approfittate di questa occasione per migliorare la vostra conoscenza dell'italiano a Cagliari! Vi ricordo i nostri indirizzi email: info@laccademia.com
accademia.cagliari@gmail.com
Vi aspettiamo numerosi! A presto :)

martedì 17 maggio 2011

Gita!




Ciao ragazzi, come state? mentre noi siamo qui a lavorare i nostri studenti sono in gita a Dolianova: meta la cattedrale di San Pantaleo e il museo della tradizione olearia "sa mola de su notariu". Chissà come si stanno divertendo...confesso di essere un po' invidiosa! Visto che non siamo lì con loro accontentiamoci di qualche notizia e qualche fotografia prese dal web, poi ci faremo raccontare tutto.
Parliamo ora della cattedrale.
San Pantaleo di Dolianova è fra le chiese medievali più importanti in Sardegna. Oltre all'imponenza dell'architettura, i motivi di attrazione risiedono nel ricco ed esuberante decoro scultoreo, sia all'esterno sia all'interno, dove sono custodite importanti opere d'arte pittorica.
La chiesa sorge in un sito in cui la presenza cristiana, risalente al V-VI secolo, è testimoniata dal ritrovamento di una vasca battesimale e di un pilastrino databile alla seconda metà del X secolo.
La diocesi esisteva già nel 1089, quando il vescovo Vigilius figura come testimone all'atto di donazione del giudice di Cagliari Costantino II ai monaci benedettini di San Vittore di Marsiglia.
L'ex cattedrale dell'antica Dolia fu edificata in tre fasi tra il XII e il XIII secolo e conclusa tra il 1261 e il 1289 ad opera di maestranze provenienti dal cantiere della chiesa di Santa Maria di Bonarcado. Al 1170 si riferiscono l'impianto trinavato, i pilastri cruciformi e tratti di muratura (fase in cui ebbe un ruolo importante il "magister Bonanus" citato in una delle iscrizioni della chiesa), mentre l'alzato è pertinente al XIII secolo.
La chiesa (m 30 x 13, alta m 15 circa) è in pietra tufacea locale. Ha pianta longitudinale trinavata con unica abside a S/E e copertura lignea derivante da una variazione del progetto originario che, vista la presenza di robusti pilastri, prevedeva volte in pietra. A s. della facciata si erge il campanile.
Paraste d'angolo e lesene ritmano una divisione in specchi, mentre teorie di archetti semicircolari si contrappongono ad altri interrotti da un lobo. La stessa varietà interessa i peducci di imposta degli archetti, con soggetti fitomorfi, antropomorfi, zoomorfi e di fantasia, figure mostruose e geometriche. La ridondante decorazione si completa con l'architrave del portale d'ingresso, un marmo romano riutilizzato, con serpenti tra le canne in rilievo. All'interno si segnalano i capitelli decorati con scene del Nuovo Testamento e quello, ormai gotico, con foglie a "crochet".
Sempre nell'aula si conservano gli affreschi medioevali dell'abside, quello con l'"Albero della Vita" sul fianco d. e il "Retablo di San Pantaleo", realizzato tra la fine del '400 ed i primi del '500.
La cosa mi incuriosisce parecchio, la prossima volta ci andrò anch'io! Per ora vi lascio con le immagini, alla prossima!

lunedì 16 maggio 2011

Triglie alla vernaccia


Buongiorno e buon inizio settimana a tutti! Oggi vi propongo la ricetta che ho preparato questo fine settimana, che, modestamente, mi è riuscita abbastanza bene...
Ecco quello che ci serve:

8 triglie di scoglio di circa 150 gr. l’una
1 spicchio d’aglio
prezzemolo
1 bicchiere di Vernaccia
olio d’oliva
sale
pepe
scorza di limone grattata
pangrattato

Il tutto si prepara così: tritate finemente aglio e prezzemolo e fateli rosolare in una padella con 8 cucchiai d’olio; prima che l’aglio prenda colore unite le triglie squamate, lavate e asciugate. Salate, pepate e rosolate le triglie girandole delicatamente una sola volta.

Dopo pochi minuti bagnate con mezzo bicchiere di vino e fatelo ritirare completamente. Ponete sempre delicatamente le triglie su di un vassoio e versate il restante vino nella padella. Alzate il fuoco ed aggiungete altro prezzemolo tritato; appena il sughetto avrà la giusta consistenza versatelo bollente sulle triglie, cospargete con poco pangrattato e poca scorza di limone grattata e servite.
A questo punto: BUON APPETITO!!!

martedì 10 maggio 2011

Sant'Anastasia




Buongiorno a tutti! Questa settimana la nostra guida, Alessandro, ha portato i nostri studenti a fare una gita al pozzo di Sant'Anastasia, a Sardara. Gli studenti si sono divertiti parecchio, per questo vi voglio fare una piccola descrizione di quello che hanno visto.
Si tratta di un tempio a pozzo nuragico, scoperto e scavato da Taramelli all'inizio del '900, che risale al 1200 a.C. circa, ed è costruito in basalto scuro e calcare bianco. L'acqua che lo alimenta proviene da una sorgente poco lontana, Sa Mitzixedda, ed è stata incanalata artificialmente per poter arrivare fino al pozzo. Il monumento è formato da due parti, una sotterranea ed una esterna. La grande camera sotterranea, a cui si accede da una maestosa scalinata di dodici gradini, ha pianta circolare del diametro di 4 m, ed è coperta da una tholos dell'altezza di 5 m., che è tutt'ora intatta, eccetto l'ultima pietra. La camera, pavimentata con lastre di pietra, colpisce più che per le dimensioni, per la precisione e la perizia tecnica con cui è costruita. La sua profondità è tale che il punto più alto della tholos coincide con il livello del terreno.
Al di sopra di questa struttura, ce n'era un'altra di cui non restano che pochi filari di pietre e che presenta la tipica pianta "a buco di serratura", rettilinea in corrispondenza del sottostante vano scala e circolare in corrispondenza della camera, mentre l'aspetto della parte superiore resta sconosciuto. Durante gli scavi condotti dal Taramelli furono rinvenuti vari conci lavorati decorati da bugne circolari e un altro a forma di protome taurina, tali blocchi dei quali nei recenti scavi del 2000 è stato trovato un altro esemplare, potrebbero appartenere alla parte esterna del pozzo, ovvero ad un altro pozzo sacro, poco distante, che attualmente si trova sotto la strada adiacente al cortile della chiesa.
Nell'area circostante si trovano alcune capanne, appartenenti ad un villaggio sicuramente molto esteso che giace attualmente sotto le case e le strade del paese. Durante gli scavi del Taramelli nella capanna 5, la capanna delle riunioni, furono rinvenuti numerosi reperti, tra i quali bacili e strumenti in bronzo e bronzetti attualmente conservati al Museo Archeologico di Cagliari. La capanna, dotata di sedili e nicchie alle pareti, ha restituito nel corso degli scavi altri straordinari reperti, tra i quali arredi in pietra costituiti da una base d'altare rinvenuta al centro, un piccolo altare a forma di torre nuragica e un grande bacile. Sono proprio questi reperti che hanno permesso di interpretare questo ambiente come luogo di riunione dei capi della comunità. I recenti scavi hanno permesso inoltre di distinguere due fasi di frequentazione, testimoniate dal ritrovamento di due diversi pavimenti, e di constatare che l'altare fu in uso fin dalla più antica di esse, che cominciò nel XI-X secolo a.C. Un'altro edificio importante è la capanna 1, detta "del Capo", che era dotata di acqua corrente convogliata fino a li attraverso un condotto a sezione ogivale che si diparte dalla base della camera del tempio a pozzo, e che si raccordava ad un ingegnoso sistema di canalette messo in luce dagli scavi. In questa capanna fu inoltre rinvenuto nascosto presso la soglia, un contenitore in ceramica nel quale erano stati sistemati numerosi lingotti di rame di forma detta a "pelle di bue", molto comuni in tutto il Mediterraneo tra L' Età del Bronzo e quella del Ferro.
L'intero villaggio fu abbandonato, secondo l'indicazione dei reperti, tra la fine dell'VIII e l'inizio del VII secolo a.C.

giovedì 5 maggio 2011

Forme di cortesia


Buongiorno a tutti!!! Oggi è giovedì, il fine settimana è ormai alle porte e noi vi facciamo compagnia con un bell'esercizio sulle formule di cortesia.Scegliete quale tra quelle proposte è l'opzione corretta. Buon lavoro!

1.......... ringrazio per l'invito alla serata di beneficenza.
a.La
b.Le
c.Lei
d.Lo

2.Non ........ ha vista perché guardava dal lato opposto.
a.L’
b.La
c.Le
d.Lei

3............ ha piaciuto il regalo della signora Rossi?
a.L’
b.La
c.Le
d.Lei

4.Io non .......... conosco, cosa vuole?
a.La
b.Le
c.Lei
d.Lo

5............... posso fare una domanda, professoressa?
a.La
b.Le
c.Lei
d.Lo

6.Credevo che non fosse adatto a ............. , un simile comportamento.
a.La
b.Le
c.Lei
d.Te

7............ porto a casa, signorina?
a.La
b.Le
c.Gliela

8.Arrivederci signora, .......... telefono venerdì.
a.La
b.Le
c.Lei

9............ ringrazio molto per la cartolina che mi ha spedito.
a.La
b.Le
c.Lei
d.Lo

10.............. consiglierei questo modello, è di moda.
a.La
b.Le
c.Lei
d.Lo

mercoledì 4 maggio 2011

La Sardegna A Madrid


Salve a tutti!!
un pezzetto di Sardegna in esposizione a Madrid!

A noi dell'Accademia piace molto San Sperate,il “paese museo” che si trova a pochi km da Cagliari. Spesso portiamo i nostri studenti a visitarlo, ci piacciono i murales che raccontano al storia e la cultura del paese e commentano fatti di cronaca e soprattutto ci piace il giardino laboratorio di Pinuccio Sciola; anche per noi che siamo stati li tante volte è sempre una bella esperienza stare in questo giardino in cui piante e sculture convivono ...toccare le pietre e provare a suonarle, se poi abbiamo la fortuna di trovare in casa Pinuccio Sciola ...allora siamo sicuri che l'escursione sarà un successo, è persona estremamente interessate e carismatica ..quindi il consiglio è: ...amici, simpatizzanti ex-studenti e futuri studenti ...andate a vedere la mostra siamo sicuri che ne varrà la pena!!

http://www.iicmadrid.esteri.it/IIC_Madrid/webform/SchedaEvento.aspx?id=354&citta=Madrid

giovedì 28 aprile 2011

CONGRATULAZIONI


Scusate l'intrusione!!



chi ci segue è abituato a leggere gli articoli che selezioniamo per voi, gli esercizi che prepariamo per voi ...ma ogni tanto ci intromettiamo con un post un po' più personale ...esattamente quello che voglio fare io oggi.

In realtà questo post stava aspettando già da un po', mi ronzava nella testa e aspettava solo un buon momento per saltar fuori.....ma posso essere più precisa è dal 14 aprile che aspettava

Dal giorno in cui la nostra Antonella è diventata Dottoressa Magistrale!!

e quindi tutti noi

congratulazioni Antonella!!!!

Enrica, Maura, Alessandro, Valeria, Tiziana e Barbara ti fanno i complimenti per il brillante risultato conseguito

mercoledì 20 aprile 2011

La Fata Pasqualina


Buongiorno!!!Ormai siamo tutti presi dall'atmosfera pasquale, perciò oggi vi racconto una leggenda, quella della Fata Pasqualina:

-Le fate abitavano sulla terra insieme a noi, ed a capo di tutte vi era la fata più bella, più dolce, più giusta che l’universo intero avesse mai creato. Figlia della stella più luminosa era giunta sulla terra per portare amore e pace. Lei aveva creato i rossi tramonti e le splendenti albe, lei era padrona degli eterni ghiacciai, e del blu di tutti gli oceani.
Con lei l’amore era sovrano, il nostro pianeta conobbe l’epoca più bella di tutti i tempi.
Le fate vivevano insieme a noi aiutandoci ogni qual volta avevamo bisogno.
La terra era un paradiso.
Ma, come accade in tutte le leggende anche in questa esiste un ma, la strega dell’invidia viveva di rancore verso le fate. Lei voleva essere sovrana degli uomini, lei voleva distruggere l’amore, lei odiava gli uomini che amavano le fate. Così pensò che se fosse riuscita a distruggere le fate gli uomini avrebbero adorato solo lei. Quindi se avesse distrutto Fata Pasqualina lei avrebbe vinto.
Vagò nelle notti senza luna nascondendosi a tutti e raccolse dai sogni degli umani i loro incubi peggiori, creò un sogno talmente pauroso che pure lei rischiò di esserne distrutta. Con questo sogno racchiuso in un ampolla stregata iniziò la ricerca di fata Pasqualina, e quando l’avesse trovata, l’avrebbe obbligata a respirare il contenuto dell’ampolla: così Pasqualina sarebbe morta.
Ma le fate che tutto percepiscono vennero a conoscenza del piano della malvagia Invidia e avvertirono la loro regina. Pasqualina non riusciva a capire perché Invidia l’odiasse tanto e cercò di sfuggirle.
Non conosceva però la tenacia che animava quella malvagia strega ed un giorno si trovò quasi prigioniera, Invidia le era alle spalle, l’aveva ormai raggiunta e si apprestava ad aprire la tremenda ampolla per farle respirare il contenuto. La malvagia ormai era sicura, aveva vinto!
Ma, esistono sempre i ma nelle leggende, passò di lì una piccola gallinella che vedendo la disperazione di Fata Pasqualina le disse:-Presto entra dentro il mio uovo.- e subito Pasqualina si dissolse ed entrò dentro l’uovo della buona gallinella. Invidia cercò in tutti i modi di trovare un apertura in quello strano oggetto che non aveva mai visto. Cercò di romperlo, ma quell’uovo era magico, sarebbe riuscito a romperlo solo chi era animato da buone intenzioni verso le fate.
Poi, improvvisamente, l’uovo scomparve e nessuno sa dove sia. Le fate, prive della loro regina, decisero di ritirarsi nei paesi dei TRA, e noi uomini ora siamo soli sulla terra.
Fu da quel giorno che una volta all’anno tutti noi acquistiamo le uova, da allora si chiamano di Pasqua, e le rompiamo sperando che dentro vi sia Pasqualina, ma nessuno ancora l’ha trovata. Vi si trovano solo regali che le fate dei paesi dei TRA ci fanno trovare per ricordarci che loro ci amano ancora.
Aspettano solamente che da un uovo fatato si manifesti la loro REGINA.
La terra potrà così tornare ad essere il regno delle fate, e noi felici per l'eternità.
Con questo vi auguro di trascorrere una BUONA PASQUA!

martedì 19 aprile 2011

Pardulas


Ciao a tutti! Visto che tra qualche giorno è Pasqua vi voglio consigliare la ricetta di tipici dolcetti pasquali sardi: le "pardulas". Qui di seguito cosa serve e come si preparano.

Ingredienti :

per il ripieno: gr 500 di ricotta, gr 150-200 di zucchero, un limone/arancia grattuggiata, un tuorlo, un pizzico di zafferano

per la sfoglia: gr 500 di farina 00, un pizzico di sale, acqua q.b., gr 100 di strutto

Preparazione

Passare la ricotta molto bene in modo da eliminare grumi e renderla cremosa (potete lavorarla con una frusta), incorporare l'uovo, lo zucchero, la scorza del limone e lo zafferano. Mettetelo in frigo, sarete agevolati nel lavoro successivo perchè il ripieno sarà più compatto. Alcuni aggiungono un pò di farina per compattare questa crema, secondo me sono più buone senza farina.
Per la sfoglia, lavorate anche con una impastatrice meccanica la farina con l'acqua e lo strutto, che potrete aggiungere un poco per volta. L'impasto dovrà risultare piuttosto compatto e duro, ma non secco, e liscio.
Stendere la pasta con il mattarello o la sfogliatrice, dovrete ottenere una sfoglia piuttosto sottile, dello spessore di una lasagna. Fare dei dischi di pasta con un bicchiere (diametro di circa 5 cm)
All'interno di ogni disco di pasta dovrete posizionare una quantità sufficiente di ripieno, potrete usare anche un sac à poche, diciamo lasciando libero un bordo di pasta di circa un cm. Ora sollevate con attenzione il bordo e pizzicatelo, in modo da far rimanere dritto il bordo stesso e creare una sorta di piccolo cestino.
Cuocete ne forno a 180 °C per circa una ventina di minuti.Saranno pronte quando la pasta si colorerà e il ripieno sarà dorato. Se vedete che si gonfiano un pò non preoccupatevi è normale.
In genere si gustano fredde e durano diversi giorni a temperatura ambiente:
Buon Appetito!

lunedì 18 aprile 2011

Participio passato


Buongiorno e buon inizio settimana a tutti quanti!!! Vi siete riposati questo weekend? Spero di si, visto che iniziamo subito con un bellissimo esercizio sui participi passati! Di seguito avete delle frasi in cui dovete trasformare i verbi tra parentesi nella forma del participio passato e inserirli al posto dei puntini. Siete pronti? Via!!!!

1.In pochi minuti il portello venne aperto e, legato mani e piedi, il capo che non si era ............(arrendersi) fu ..............(espellere) a spintoni dai suoi vigliacchi alleati, che subito si vantarono di aver messo al sicuro un uomo sul punto di compiere una strage.
2.Anche le compagnie di assicurazione si erano .............(accorgersi) del business, qualificando il Golfo di Aden come "area di guerra" alla stregua di Iraq ed Afghanistan.
3.In quella occasione ella si era ..............(rivolgersi) alla pittrice Angelica Kauffmann, conosciuta durante la lunga permanenza dell'artista alla corte di Napoli.
4.Se io fossi nel tuo posto nemmeno l'ho avessi ............(accettare).
5.Kant credette, sulla base dell’aspetto delle nebulose per uno sguardo geocentrico, che esse fossero .............(connettere) l’una con l’altra in un ordinamento sistematico: in tal modo egli disponeva già delle premesse di una dimostrazione per induzione che avrebbe dovuto far riconoscere come l’universo fosse strutturato nella sua totalità.
6.Non so cosa sia .............(succedere) alla fine, credo che fossi ............(convincere) di aver ................(spegnere) le luci.
7.Dopo che il flash ebbe .................(scuotere) gli spettatori, apertosi il sipario, i tre colori fondamentali (rosso, verde e blu) cominciarono a percorrere il palco sul quale erano fermi gli attori, finché riunitisi in un solo punto crearono il bianco, fissarono cioè l'immagine come sulla carta fotografica e gli attori, riproduzione della realtà, cominciarono a recitare, prendendo vita.
8.Tra gli altri imprenditori che avrebbero ...............(respingere) le sollecitazioni del premier a entrare nel capitale della Cai ci sarebbero l'inventore del Cepu, Francesco Polidori, e gli storici fondatori del gruppo Esselunga, Bernardo Caprotti e Marco Brunelli.
9.Qui, secondo una prima ricostruzione, si sarebbe impossessata di un coltello con cui si sarebbe ............(recidere) la giugulare.
10.Questa volta Achille vedrà la tartaruga irraggiungibile, lo spazio che li separa è, infatti, destinato ad aumentare, e man mano che Achille copre questo intervallo verso la tartaruga la stella avrà ..............(frapporre) esattamente tanto spazio tra egli ed il rettile corazzato da far sì che comunque vada i passi dell'eroe rimarranno sempre all'inseguimento!

mercoledì 13 aprile 2011

Settimana della cultura


Salve a tutti!!! Questa volta abbiamo grandi notizie per voi! Infatti questa settimana si svolge a Cagliari la settimana della cultura, perciò avrete la possibilità di assistere gratuitamente a tutta una serie di iniziative culturali in tutta la città fino al 17 aprile. Ve ne segnaliamo alcune così potrete passare un bel fine settimana girovagando tra i musei e i monumenti che abbelliscono il nostro bel capoluogo.

Aspettando l'Expo
Parco di Monte Claro
Concerti- Dal 14 aprile 2011 al 17 aprile 2011



• Parole di segni. Iscrizioni fenicio-puniche dai musei della Sardegna
Museo Archeologico Nazionale
Mostra - Dal 15 aprile 2011 al 15 settembre 2011

• Il treno: laboratorio itinerante
Stazione ferroviaria
Visita guidata - Il 16 aprile 2011



• MusicaInsieme in Pinacoteca
Pinacoteca Nazionale di Cagliari
Concerto - Il 16 aprile 2011



• “Creature preziose” Mazzini, Garibaldi e le donne di Francesca Falchi
Museo Archeologico Nazionale
Spettacolo teatrale - Il 16 aprile 2011



• MusicaInsieme in Pinacoteca
Pinacoteca nazionale
Concerto corale - 16 aprile 2011



• Un euro per la cultura
varie sedi
Visita libera - Il 17 aprile 2011
Per l’intera giornata di domenica 17 aprile sarà possibile entrare nei siti gestiti dal Comune di Cagliari al prezzo speciale di un euro.



• La colonna sonora del Risorgimento nel 150° anniversario dell'Unità d'Italia
Biblioteca Universitaria di Cagliari
Concerto - 17 aprile 2011



• Slow museum
Galleria Comunale d'Arte
Incontro/presentazione - Il 17 aprile 2011



• Flusso
Cagliari, Museo Archeologico Nazionale
Spettacolo teatrale - Il 17 aprile 2011

BUON DIVERTIMENTO!

giovedì 7 aprile 2011

L'isola misurata


Buongiorno a tutti!!! Siamo alle porte del fine settimana, pertanto ecco qui di seguito una mostra che si terrà a Cagliari fino all'8 maggio e che vale la pena di vedere perchè parla della nostra isola.
La mostra ha aperto le manifestazioni per i festeggiamenti dei 150 anni dell'Unità d'Italia e vi sono esposte 90 carte, di cui 40 originali messe a disposizione dalla Mediateca del Mediterraneo di Cagliari, che vanno dalla seconda metà del '700 ai giorni nostri, con particolare enfasi su La Marmora e le produzioni IGM. Inoltre 3 Strumenti coevi a La Marmora e il suo Voyage con gli Atlanti concessi in prestito dall'IGM. In particolare la carta del 1845 di La Marmora stampata in m 6 x 3 applicata al pavimento con accanto un filmato di foto d'epoca che, come in un viaggio immaginario simile a quello compiuto da La Marmora, mostrano varie località della Sardegna. È esposto tra le altre cose l’Atlante sulle Condizioni dell’Industria Mineraria dell’Isola di Sardegna per la Relazione Parlamentare di Quintino Sella.
L'esposizione si trova presso Il Ghetto - Centro Comunale d’Arte e Cultura, mentre gli orari sono i seguenti: dal martedì alla domenica dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20. Chiuso il lunedì.
L'ingresso costa circa 3 euro e per maggiori informazioni:
Tel +39 070 6670190 - Fax +39 070 6401730 - e-mail: ilghetto@camuweb.it
Buon weekend!

giovedì 31 marzo 2011

Articoli


Buongiorno!!!!Come state? Ormai si avvicina il weekend e qui a Cagliari si prospetta bello soleggiato. Ma malgrado ciò non vi abbandoniamo, pertanto ecco qui un esercizio facile facile che potete fare. Dovete inserire al posto degli spazi l'articolo corretto. Buon lavoro!

1- Che lavoro fa tuo padre?
È ______ falegname.

a.una
b.il
c.un


2- Perché sei adirato?
Perché ______ insegnante mi ha rimproverato.

a.la
b.una
c.l'


3- Sei figlio unico?
No, ho ______ sorella.

a.una
b.la
c.un


4- Quale animale vorresti avere?
Vorrei tanto ______ scoiattolo.

a.lo
b.un
c.uno


5- Perché piangi?
Perché mi fanno male ______ denti.

a.il
b.i
c.gli


6- Perché stai risparmiando?
Per pagare ______ rate della macchina.

a.la
b.il
c.le


7- Com'è la tua classe?
Buona, ______ alunni sono molto diligenti.

a.gli
b.le
c.i


8- Devi studiare stasera?
Sì, ma non più di ______ ora.

a.una
b.un'
c.la

mercoledì 30 marzo 2011

Ciambelle


Ciao affezionati del nostro blog! Oggi vi propongo una ricetta che potrete sperimentare nell'imminente fine settimana. Si tratta delle nostre, care, buone ciambelle sarde! Ecco cosa serve e come si preparano:


Ingredienti:
1kg di farina
2 limoni
400g di zucchero
6 uova
1 cucchiaio di latte
400g di strutto

Miscelare in una terrina la farina con lo zucchero e la scorza grattugiata di un limone, aggiungere quattro etti di strutto e cinque tuorli d’uovo, amalgamare il tutto in modo da ottenere un impasto morbido e soffice, quindi formare una palla e riporre in un luogo fresco per almeno un’ora.
Trascorso questo tempo si tira una sfoglia spessa mezzo centimetro e si ritaglia in varie forme con degli stampini.
Mettere le ciambelle in una teglia e spennellare la superficie con del tuorlo e un cucchiaio di latte sbattuti, cospargere di zucchero, infornare e lasciare cuocere finché saranno dorate.

martedì 29 marzo 2011

Ritratti d'Attore



Ciao a tutti! Oggi vi voglio segnalare una mostra che è stata inaugurata a Cagliari lo scorso fine settimana e si protrarrà fino a domenica prossima. S'intitola "Ritratti d'Attore" e personalmente ho intenzione di farci un salto proprio questo sabato. Si tratta di una mostra interattiva di ritratti cinematografici, il cui autore è Giuseppe Lai. Si tiene presso l' Associazione Kaleidos, in vico San Lucifero 6. L'ingresso è gratuito e si può visitare il sabato e la domenica dalle ore 11.00 alle 12.30 e dalle 18.30 alle 20.00.
Spero di vedervi lì! A presto!

lunedì 28 marzo 2011

Comparativi e superlativi


Buongiorno ragazzi e buon inizio settimana a tutti! Oggi si parte con un esercizio sui comparativi e i superlativi: completate le frasi scegliendo l'opzione corretta fra quelle proposte.

1- Queste mele sono ______ .

a.buonissime
b.meno buonissime
c.più buonissime


2- La sua auto è ______ mia.

a.nuovissima
b.più nuova della
c.più nuova che


3- Mio padre è ______ della famiglia.

a.il più alto
b.più alto
c.altissimo


4- Il mio compito è ______ del tuo.

a.più meglio
b.meglissimo
c.migliore


5- Alessandro è alto ______ Michele.

a.più
b.meno
c.come


6- Questa casa è ______ dell'altra.

a.meno cara
b.carissima
c.più cara che


7- Questo quartiere è ______ della città.

a.il più peggiore
b.il peggiore
c.pessimo


8- Questo pranzo è ______ .

a.ottimo
b.meglio
c.il più ottimo

giovedì 24 marzo 2011

Agnello con cardi e carciofi


Ciao a tutti carissimi!!! Per chi ama i secondi piatti e in particolare la carne di agnello, oggi vi proponiamo una bella ricetta!Ecco cosa serve e come si prepara:

Ingredienti per 6 persone:
2 kg circa di carne di agnello da latte
12 carciofi
12 costole di cardi freschi
1 dl d'olio extravergine d'oliva
1 bicchiere di vino bianco secco
una noce di strutto
1 ciuffo di prezzemolo
1 pomodoro secco
sale e pepe q. b.


Preparazione:
Tagliare a pezzi la carne d'agnello e metterla a rosolare in un tegame dal fondo ampio nell'olio d'oliva e nello strutto fuso.
Quando i tocchi di carne saranno ben dorati, unire il trito di prezzemolo e pomodoro secco, lasciare soffriggere per qualche minuto, aggiungere il vino bianco, salare e pepare.
Lasciare evaporare il vino e, quando il sugo della carne inizierà a condensarsi, aggiungere un mestolino d'acqua, coprire il tegame e lasciare cuocere il tutto a fuoco lento.
Giunti a metà cottura, disporre sulla carne le costole dei cardi e i carciofi tagliati a spicchi, evitando che tocchino il fondo del tegame e che si brucino, ma facendo in modo che sfruttino la cottura a vapore e assorbano i gusti della carne e del sugo. Aggiustare di sale.
A cottura quasi ultimata, mescolare con cura tutti gli ingrendienti, avendo cura di non schiacciare le verdure, per favorire la perfetta fusione dei sapori e dei profumi.

BUON APPETITO!

martedì 22 marzo 2011

Jovanotti, A te



Ciao a tutti! Come va? Oggi è il giorno giusto per proporvi una prova d'ascolto!Per questo ho deciso di postare questo video di Jovanotti. La canzone è abbastanza lenta, quindi la difficoltà è ridotta. Il titolo è "A te", ascoltatela e cercate di riempire gli spazi con le parole esatte!
Buon lavoro!

A te che sei l’unica al .........
L’unica ragione per arrivare fino in fondo
Ad ogni mio .............
Quando ti guardo
Dopo un ......... pieno di parole
Senza che tu mi dica niente
.......... si fa chiaro
A te che mi hai trovato
All’ angolo coi .......... chiusi
Con le mie spalle contro il muro
Pronto a .............
Con gli occhi bassi
......... in fila
Con i disillusi
Tu mi hai raccolto come un gatto
E mi hai ........... con te
A te io canto una canzone
Perché non ho altro
Niente di ......... da offrirti
Di tutto quello che ho
Prendi il mio tempo
E la ...........
Che con un solo salto
Ci fa volare dentro all’aria
Come bollicine
A te che sei
.............. sei
Sostanza dei giorni miei
............ dei giorni miei
A te che sei il mio grande amore
Ed il mio ........... grande
A te che hai preso la mia vita
E ne hai fatto molto di più
A te che hai dato senso al tempo
........... misurarlo
A te che sei il mio amore grande
Ed il ........ grande amore
A te che io
Ti ho visto ........... nella mia mano
Fragile che potevo ucciderti
Stringendoti un po’
E poi ti ho visto
Con la ............ di un aeroplano
Prendere in mano la tua vita
E trascinarla in salvo
A te che mi hai ............ i sogni
E l’arte dell’avventura
A te che credi nel .............
E anche nella paura
A te che sei la miglior cosa
Che mi sia successa
A te che .......... tutti i giorni
E resti sempre la stessa
A te che sei
Semplicemente sei
............ dei giorni miei
Sostanza dei sogni miei
A te che sei
.................. sei
Sostanza dei sogni miei
Sostanza dei giorni miei
A te che non ti ........... mai
E sei una meraviglia
Le forze della .............. si concentrano in te
Che sei una roccia sei una pianta sei un uragano
Sei l’.............. che mi accoglie quando mi allontano
A te che sei l’unica amica
Che io posso avere
L’unico amore che .............
Se io non ti avessi con me
a te che hai reso la mia vita ........... da morire, che riesci a render la fatica un ............. piacere,
a te che sei il mio grande amore ed il ...... amore grande,
a te che hai preso la mia ........... e ne hai fatto molto di più,
a te che hai dato senso al tempo senza misurarlo,
a te che sei il mio amore ........... ed il mio grande amore,
a te che sei, semplicemente sei, sostanza dei giorni miei, sostanza dei sogni miei,
e a te che sei, semplicemente sei, compagna dei giorni miei,sostanza dei sogni...

mercoledì 16 marzo 2011

150 anni dell'Unità d'Italia


Ciao a tutti! Come molti di voi sapranno in questi giorni, precisamente domani 17 marzo 2011, ricorre l'anniversario dei 150 anni dell'Unità d'Italia. In tutto il nostro Paese vi sono manifestazioni di vario tipo e la nostra Cagliari non è da meno. Proprio passando per il centro questa mattina si vedevano dappertutto i simboli del tricolore, nonchè l'onnipresente immagine di Garibaldi, colui grazie al quale si può festeggiare questa ricorrenza. Parliamo un po' dunque di quello che successe in quel lontano 17 marzo 1861.

"1861: nasce l'Italia. Il Senato e la Camera dei Deputati hanno approvato; noi abbiamo sanzionato e promulghiamo quanto segue: Articolo unico: Il Re Vittorio Emanuele II assume per sé e suoi Successori il titolo di Re d'Italia. Ordiniamo che la presente, munita del Sigillo dello Stato, sia inserita nella raccolta degli atti del Governo, mandando a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge dello Stato. Da Torino addì 17 marzo 1861".
Sono le parole che si possono leggere nel documento della legge n. 4671 del Regno di Sardegna e valgono come proclamazione ufficiale del Regno d'Italia. In circa due anni, dalla primavera del 1859 alla primavera del 1861, nacque, da un 'Italia divisa in sette Stati, il nuovo Regno: un percorso che parte dalla vittoria militare degli eserciti franco-piemontesi nel 1859 e dal contemporaneo e progressivo sfaldarsi dei vari Stati italiani che avevano legato la loro sorte alla presenza dell'Austria nella penisola e si conclude con la proclamazione di Vittorio Emanuele II re d'Italia.
Tra il 1859 e il 1860 non ci fu un vero scontro tra l'elemento liberale e le vecchie classi dirigenti ma una rassegnata accettazione della nuova realtà da parte di queste ultime. Solo nel regno meridionale si manifestò una qualche resistenza, dopo la perdita della Sicilia e l'ingresso di Garibaldi a Napoli (7 settembre), con la battaglia del Volturno e la difesa di alcune fortezze. Il nuovo Stato non aveva tradizioni politiche univoche (insieme ad un centro nord con tradizioni comunali e signorili, c'era un mezzogiorno con tradizioni monarchiche fortemente accentrate a Napoli) ma si basava su una nazione culturale di antiche origini che costituiva un forte elemento unitario in tutto il Paese, uno Stato - come scrisse all'indomani della conclusione della seconda guerra mondiale un illustre storico svizzero, Werner Kaegi - che cinque secoli prima dell'unità aveva "una effettiva coscienza nazionale" anche se priva di forma politica. Nel rapidissimo riconoscimento del Regno da parte della Gran Bretagna e della Svizzera il 30 marzo 1861, ad appena due settimane dalla sua proclamazione, seguito da quello degli Stati Uniti d'America il 13 aprile 1861, al di là delle simpatie per il governo liberale di Torino, ci fu anche un disegno, anche se ancora incerto, sul vantaggio che avrebbe tratto il continente europeo dalla presenza del nuovo regno.
Cominciò infatti a diffondersi la convinzione che l'Italia unita avrebbe potuto costituire un elemento di stabilità per l'intero continente. Invece di essere terra di scontro tra potenze decise ad acquistare una posizione egemonica nell'Europa centro-meridionale e nel Mediterraneo, l'Italia unificata, cioè un regno di oltre 22 milioni di abitanti, avrebbe potuto rappresentare un efficace ostacolo alle tendenze espansioniste della Francia da un lato e dell'Impero asburgico dall'altro e, grazie alla sua favorevole posizione geografica, inserirsi nel contrasto tra Francia e Gran Bretagna per il dominio del Mediterraneo.

Questa è parte della nostra storia e, malgrado tutte le cose che avrebbero bisogno di miglioramento nel nostro Paese, siamo comunque orgogliosi e fieri di essere cittadini italiani.

martedì 15 marzo 2011

Carnevale a Cagliari


Ciao a tutti! Avete passato un buon Carnevale? Noi ci siamo divertiti tanto qui a Cagliari! Sono stati tre giorni molto piacevoli. Le varie associazioni della città, tra cui l'Associazione Dopolavoro Ferroviario, l'Associazione di Volontariato Comitato di Quartiere Villaggio Pescatori e l'Associazione Senza Confini del Quartiere Marina hanno organizzato anche quest'anno le tradizionali sfilate e i festeggiamenti del Carnevale Cagliaritano.
Vi racconto come si è svolto tutto quanto: domenica 6 Marzo alle ore 17:30 ci si è dati appuntamento in Piazza Matteotti, dalla quale è partita la sfilata di maschere e ratantire guidate dal carro allegorico col fantoccio di "Canciofali". La sfilata è poi prosegiuta per le vie del centro (Largo Carlo Felice, Via Manno, Piazza Martiri, Via Garibaldi, Piazza Garibaldi, Via Sonnino, Via XX Settembre, Via Roma Lato Portici, Piazza Matteotti).
Martedì 8 Marzo invece in Piazza del Carmine, a partire dalle 16:00, gli artisti del "Ludobus Macondo" hanno animato il Carnevale dei bambini.
In seguito, alle 17:30 da Piazza Matteotti è partita la sfilata che si è conclusa intorno alle 20:30 in Piazza del Carmine con il tradizionale rogo di Canciofali, musica, balli e zeppole.
Insomma un po' di divertimento e risate per grandi e piccini! Vi aspettiamo il prossimo anno!

giovedì 3 marzo 2011

Zippulas



Ciao a tutti!!!Ormai siamo entrati ufficialmente nel periodo del Carnevale, visto che oggi è Giovedì Grasso! Siccome poi non c'è festa che si rispetti che non abbia i dolci di rito ho pensato di proporvi una delle tante ricette per le zeppole, in sardo "zippulas", che sono appunto tipiche di questo periodo dell'anno. Eccola qui di seguito:

Ingredienti: 1 kg di farina, 300 gr. di patate lesse, 50 gr. di lievito, 5 uova, 5 arance, 1 limone, 100 ml di latte, 50 cl. di acquavite, 300 cl. di vermout, 50 cl. di sambuca, un pizzico di zafferano, sale q.b., olio extra-vergine di oliva, zucchero da spolverizzare q.b.

Preparazione: impastate in una terrina la farina, le patate, le uova, il sale, la buccia di limone e quella di 1 arancia, in modo da ottenere un composto ben sodo, aggiungendo eventualmente un po’ d’acqua se risultasse troppo duro. Quando l’impasto è ben liscio, continuate la lavorazione, aggiungendo pian piano tutti gli altri ingredienti a piccole dosi, alternandoli l’uno con l’altro. Alla fine, incorporate il lievito sciolto nel latte tiepido e continuate a lavorare la pasta fino a quando risulta morbidissima e ben elastica. Lasciate lievitare l’impasto, coperto da un panno, in un ambiente tiepido, per circa un’ora e mezza, sin quando si raddoppia il volume. Fate passare la pasta attraverso un imbuto a bocca larga, in modo da formare delle lunghe frittelle a forma di spirale. Friggetele così come le svete ottenute. Lasciate che tornino a galla, giraratele, toglietele dal fuoco quando sono ben dorate e lasciatele sgocciolare. Servitele ben calde, spolverizzandole di zucchero.

Questi dolci vengono talvolta fatti anche a forma di ciambella, ma non cambia il gusto,che naturalmenteche è sempre ottimo, almeno a mio parere...Vi consiglio di assaggiarle! Buona zippolata a tutti e buon Carnevale!

lunedì 28 febbraio 2011

Verbi irregolari


Ciao ragazzi!!! Come state? Avete passato un bel fine settimana? Spero di si, perchè è il momento di lavorare ora! In particolare oggi abbiamo a che fare con i verbi irregolari. Quello che vi si chiede è di inserire nello spazio l'alternativa corretta tra quelle proposte. Ricordate che noi siamo sempre qui per qualsiasi tipo di chiarimento, quindi se avete bisogno non esitate a contattarci! Buon lavoro!


1- Venite al cinema stasera? Sì, ______ molto volentieri.

a.veniamo
b.venite
c.vengo


2- A che ora sei libero? ______ di lavorare alle sei di sera.

a.Finiamo
b.Finiscono
c.Finisco


3- Vuoi del latte o del caffè? ______ il latte, grazie.

a.Preferiamo
b.Preferisco
c.Preferisce


4- Che fa Giulia di pomeriggio? Di solito ______ la casa.

a.pulisce
b.pulire
c.pulite


5- Perché urlano così tanto? Perché non si ______ a vicenda.

a.capiamo
b.capisce
c.capiscono


6- Che combinate bambini? ______ i compiti mamma!

a.Facciamo
b.Fate
c.Fa


7- Possiamo andare ora? ______ pure.

a.Esco
b.Esci
c.Uscite


8- A che ora vanno via gli zii? ______ fino all'ora di cena.

a.Rimango
b.Rimangono
c.Rimaniamo

mercoledì 23 febbraio 2011

Chiamami ancora amore

Ciao a tutti! Beh, visto che la volta scorsa si è parlato del festival di San Remo, oggi ho deciso di rimanere in tema...Per questo motivo, siccome magari qualcuno non l'ha ancora sentita, vi propongo la canzone che ha vinto, ovvero "Chiamami ancora amore" di Roberto Vecchioni. E già che ci siete, provate a capire le parole, così uniamo l'utile al dilettevole! A presto!

lunedì 21 febbraio 2011

Sanremo 2011


Febbraio è un mese ricco di feste: San Valentino,Carnevale ma è anche il mese del Festival di Sanremo, quest'anno è andata in onda la 61esima edizione.Nel bene e nel male, in questi giorni in Italia non si parla d'altro (o quasi!!).A dire il vero, come ogni anno, si parla di Sanremo da mesi, solitamente si prova a parlare solo delle canzoni ma si finisce per occuparsi di tutto, dalle vallette ai loro fidanzati e quest'anno devo dire che quest'argomento ha avuto il suo peso. Le co-conduttrici erano infatti Belen Rodriguez, niente meno che la fidanzata del re del gossip/ricatto Fabrizio Corana e Elisabetta Canalis, l'italica fidanzata di George Clooney. Erano in tanti a sperare che l'attore statunitense comparisse tra il pubblico ma il rischio che comparisse anche il poco presentabile Corona era troppo alto...a buon intenditor...

La domanda che mi pongo ora è questa "Perchè guardiamo il Festival?" Io sinceramente non lo so proprio, si tratta di una gara canora che dura 5 lughissime serate in cui succede un po' di tutto, certo, le canzoni dovrebbero essere la parte più importante, ma osservare (leggi criticare) le vallette (perchè tali sono), i loro abiti e le loro acconciature non è elemento trascurabile, soprattutto in alcuni momenti come l'intervista a Robert DeNiro durante la quale Orfeo ha chiamato più volte. Alla fine ho ceduto al richiamo del telecomando e ho cambiato canale per guardare Zelig e i suoi cominci...decisamente meglio!!
Dicevamo... le canzoni. Ovviamnete non le ho sentite tutte, troppo difficile per me stare ore ed ore davanti alla televisione a sentire brani nuovi, io preferisco sentire qualcosa che già conosco così posso almeno divertirmi a cantare. Giuro che ho provato a mettere attenzione durante le varie esecuzioni ma era troppo difficile: valutare il look, la musica, le parole in pochissimi minuti..imposibile!

Credo che il picco degli ascolti ci sia stato durante l'esibizione di Benigni anche se non credo che tutti abbiano ben capito il suo messaggio visto che i poltici presenti in sala hanno applaudito anzichè andar via con la coda tra le gambe! Io sono rimasta allibita nel vedere il cavallo La Russa in piedi a battere calorosamente le mani a chi gli aveva fatto appena notare che non ha niente in comune con giovani come Mameli. E Io non so neanche come nessuno si sia alzato in piedi a dire che l'attore toscano stava offendendo l'attuale potere politico ..erano tutti in piedi ad applaudire...follia pura!!

Ma Benigni è passato velocemente e gli italiani sono tornati ai vestiti e alle acconciature delle ragazze, alle bizzarre posture di Morandi e a controllare gli unici due che veramente erano da controllare: Liuca e Paolo che sono stati grandi...anche se non so perchè siano andati al Festival...

L'Italia ha avuto di che parlare per tutto il weekend, ha vinto Vecchioni (la canzone è bella anche se lenta), forse per non far vincere ancora qualcuno uscito da un talent show come Emma (bella voce, bella presenza sul palco ma sia lei che i Modà si sono dimenticati, come tanti colleghi, che il testo è parte integranzte della canzone e non una serie di parole a caso...)

In sintesi? A guardare il Festival ci sente MOLTO, MOLTO ITALIANI, ecco perchè alla fine , almeno mezz'ora ogni serata, lo guardiamo tutti. A me è piaciuto Tricarico, ma non le ho sentite tutte!!

Maura

http://www.youtube.com/watch?v=58-iPC00nn8

mercoledì 16 febbraio 2011

Biscotti sardi


Ciao a tutti! Oggi vi voglio suggerire una "dolce" idea per la vostra colazione: i biscotti sardi o, come si dice da me, "pistoccos". Sono dei biscotti particolari che possono essere mangiati così come sono oppure si prestano ad essere inzuppati, spalmati e sono ottimi per fare il tiramisù...più di questo cosa si può volere?!
Gli ingredienti che ci servono sono i seguenti:
150g di farina
150g di zucchero
6 uova
un pizzico di sale
zucchero a velo
Si preparano come segue:
- Sbattere i tuorli delle uova con lo zucchero e un pizzico di sale; non smettere sino a che il composto non è omogeneo, liscio e di colore bianco. A questo punto aggiungere, poco per volta, la farina e farla amalgamare bene.
Montare quindi le chiare e incorporarle lentamente al composto, lavorandolo a lungo per renderlo omogeneo.
In una teglia da forno leggermente unta e infarinata, sistemare delle piccole porzioni del composto a giusta distanza l’una dall’altra, per evitare che si attacchino durante la cottura.
Spolverarci sopra un poco di zucchero semolato misto a zucchero a velo, servendosi di un colino. Riscaldare il forno e quando sarà arrivato a 180° far cuocere i dolci per 15 minuti.
Spegnere e aspettare che si raffreddino prima di estrarli dal forno.
Detto ciò: buona degustazione!

lunedì 14 febbraio 2011

Espressioni tipiche


Salve ragazzi! Eccoci qui, pronti al vostro servizio per permettervi di imparare al meglio la nostra cara lingua italiana. E oggi è il turno di un bellissimo esercizio su alcuni modi di dire tipici, che, come senz'altro avrete notato, sono tanti, ma tanti...e noi vogliamo farveli imparare tutti poco per volta! Adesso è il vostro turno: quale tra le opzioni proposte per ciascuna domanda è quella giusta? Provate un po' e fateci sapere. Buon lavoro!

1 Qual è il sinonimo dell'espressione "Mandare avanti la baracca"?

a.Sbarcare il lunario
b.Progredire
c.Mandare allo sbaraglio

2 Qual è il sinonimo dell'espressione "Avere la lampada di Aladino"?

a.Avere l'asso nella manica
b.Avere le mani bucate
c.Avere la lingua lunga

3 Qual è il sinonimo dell'espressione "Vendere per un piatto di lenticchie"?

a.Vendere a poco un bene reale
b.Vendere all'incanto
c.Vendere porta a porta

4 Qual è il sinonimo dell'espressione "Esporre alla berlina"?

a.Mettere alle strette
b.Mettere alla prova
c.Mettere alla gogna

5 Qual è il sinonimo dell'espressione "Menare il can per l'aia"?

a.Mandare una cosa per le lunghe
b.Menare le mani
c.Menare per il naso

6 Qual è il sinonimo dell'espressione "Capire il latino"?

a.Capire una cosa per un'altra
b.Capire a volo
c.Lasciare andare

7 Qual è il sinonimo dell'espressione "Abbandonare il campo"?

a.Desistere
b.Mutare proposito
c.Lasciare la retta via

8 Qual è il sinonimo dell'espressione "Infilare la porta di casa"?

a.Uscire
b.Mettere alla porta
c.Andare in rete

9 Qual è il sinonimo dell'espressione "Essere suocera e nuora"?

a.Essere come el diavolo e l'acqua santa
b.Essere una spina nel fianco
c.Essere due anime in un nocciolo

10 Qual è il sinonimo dell'espressione "Navigare in cattive acque"?

a.Essere ridotto a mal partito
b.Fare fiasco
c.Non stare in piedi

venerdì 11 febbraio 2011

L'anima della donna



BUONGIORNO!!! Finalmente siamo arrivati a venerdì, dopo una lunga settimana! Voi cosa avete intenzione di fare? Personalmente andrò a visitare una mostra che mi pare valga davvero la pena di essere vista. Il titolo è "L'anima della donna" e contiene tutta una serie di quadri dipinti dal pittore cagliaritano Antonello Origa.
Si tratta di 13 opere realizzate su masonite con olio e sabbia in cui vengono raffigurati corpi femminili sfumati. Le superfici dei quadri sembrano possedere un movimento dinamico, al punto da coinvolgere emotivamente gli osservatori, anche per le sensazioni che trasmettono i colori tenui ma caldi.
L’artista cagliaritano ci mostra la propria maestria con pennellate essenziali e fantasiose in forme ricche di colori, dentro un'aura di vivace vitalità e immediatezza di percezione.
La mostra si svolge presso l'Exmà e si può visitare al modico prezzo di 3 euro tutti i giorni dal martedì alla domenica dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00.
Allora ci vediamo là! Buon fine settimana a tutti!

mercoledì 9 febbraio 2011

Calamari ripieni


Affeziomati lettori del nostro blog: BUONASERA!!! Oggi pensavo un po' a cosa cucinare nel fine settimana e mi è venuta in mente una ricetta niente male. Si tratta dei calamari ripieni. Visto che sono buona voglio condividerla con voi, in maniera che possiate gustarvela per bene.
Ecco quello che ci serve:
800 grammi di calamari (totani)
4 filetti di acciughe
un uovo, aglio, prezzemolo, pane grattugiato, olio, limone, pepe, sale.
Per la preparazione si procede come segue: si svuotano e si ripuliscono accuratamente i calamari. Si tagliano i tentacoli e si fanno bollire in acqua e sale con un po' di limone spremuto. Una volta cotti si scolano e si tritano insieme al prezzemolo, all'aglio e alle acciughe. Vi si uniscono l'uovo ed il pane grattugiato fino ad ottenere un composto consistente. Con questo si riempiono le sacche ancora crude dei calamari che, una volta piene, vanno cucite perché non perdano il ripieno. Si dispongono su una teglia, si irrorano d'olio e si cuociono in forno a calore moderato. Questi calamari ripieni possono anche essere arrostiti sulla graticola dopo essere stati unti con poco olio.

martedì 8 febbraio 2011

Participi passati di verbi irregolari


Salve a tutti! Abbiamo iniziato una nuova settimana e che c'è di meglio di un bell'esercizio da fare con noi?! L'argomento di oggi è il participio passato dei verbi irregolari. Vi spiego quello che bisogna fare : innanzitutto dovete formare il participio passato dei verbi indicati e, successivamente, mettere quello giusto nelle frasi che sono elencate sotto. Tutto chiaro? Allora via!!!!Buon lavoro!

chiedere, chiudere, cogliere, leggere, reggere, rompere, scegliere, sciogliere, trarre, vincere

1.Luigi mi ha..............di sposarlo.
2.Qualcuno ha.............l'ultima favola della buona notte?
3.Trichet: “Complimenti alla Banca d'Italia, ha...........bene alla crisi”
4.Se l'amore ha............noi niente sarà mai più importante.
5.Forse il film..............dal libro di Lauren non si farà.
6.Ho...............l'occasione al volo.
7.Us Open, trionfa re Nadal. Ora ha.............tutti gli Slam.
8.Il grande airone ha...............le ali.
9.La dittatura birmana ha................il partito fondato da Aung San Suu Kyi.
10.Alice ha.............lo specchio.

giovedì 3 febbraio 2011

I bambini dalla Shoah


Buongiorno a tutti! Quest'oggi vi racconto un po' di una mostra che è stata inaugurata mercoledì 26 gennaio qui a Cagliari. Il titolo è "I bambini dalla Shoah".
Sono stati presi dei disegni fatti dai ragazzi della Scuola Media Alfieri, che hanno ritratto i loro coetanei vissuti nel periodo hitleriano, i quali sono stati sottoposti alle persecuzioni naziste finendo nei campi di concentramento. La mostra narra con gli occhi dei ragazzi gli scempi perpetrati dai nazisti in quel periodo. I ritratti mostrano la decadenza dell'epoca e delle persone, soprattutto dei bambini, nei campi di sterminio. Si passa da rappresentazioni di volti sorridenti a rappresentazioni di visi sempre più provati, fino a mostrare la pura sofferenza. Una cosa che suscita abbastanza sdegno devo dire. Vi consiglio comunque di andarla a vedere. Poi raccontateci se anche voi avete avuto le mie stesse impressioni. L'ingresso costa circa 3 euro ed è possibile visitare la mostra dal martedì alla domenica dalle ore 9.00-13.00 e 16.00-20.00 presso Il Ghetto, Centro Comunale di Arte e Cultura di Cagliari fino al 13 febbraio. Aspettiamo i vostri commenti a riguardo!A presto!

mercoledì 2 febbraio 2011

Pane frattau


Ciao a tutti!Questo fine settimana mi è capitato di stare in famiglia e, si sa, quando ci si riunisce coi propri cari si tende a mangiare un po' di più, soprattutto se abbiamo qualcuno che ci vizia...e anche questa volta è stato così!Soprattutto perchè in tavola c'era una pietanza che a me personalmente piace molto.Si tratta di una sorta di lasagna al forno che però nulla ha a che vedere con la ricetta tipica emiliana, eccetto il condimento forse.Sto parlando del "pane frattau".
Per prepararlo si ha bisogno dei seguenti ingredienti:
600 gr di pane "carasau", 350 gr di salsa di pomodoro, olio extravergine d'oliva, 70 gr di formaggio pecorino grattugiato, quattro uova, uno spicchio d'aglio, qualche foglia di basilico, brodo di carne, sale.
A questo punto si procede così:con l'aglio, l'olio, il basilico, la salsina di pomodoro si prepara una salsa cucinata al fuoco alto per pochi minuti. Si spezza il pane e lo si bagna nella salsa calda, scolandolo immediatamente. Lo si dispone nei piatti individuali, mettendo uno strato di pane uno sull'altro e così via. Sull'ultimo strato si mette un uovo in camicia, che verrà rotto perché si spanda bene. E' una tipica preparazione rustica, che utilizza il pane "carasau" detto "carta musica". La preparazione può subire molte varianti, per esempio: ragù di carne, al posto della salsa di pomodoro, l'uovo fritto nell'olio, anziché in camicia,tutto a seconda dei gusti personali.
Da dire che non è di sicuro in piatto molto leggero...però un piccolo peccato di gola una volta a settimana si pùò fare, che ne dite?

mercoledì 26 gennaio 2011

Proverbi


Ciao a tutti! Come state? Oggi qui a scuola si parla di proverbi! Pertanto, quale occasione migliore per proporne qualcuno anche a voi?!? Ovviamente non verrà dato il proverbio per intero, ma soltanto la prima parte, mentre la seconda dovrete trovarla voi tra le opzioni proposte. Cercate anche di spiegarci cosa significano a vostro parere lasciandoci un commento e magari diteci anche se ce n'è qualcuno che vi ha colpito in modo particolare. Siete pronti? Si parte!!!

a.Il cane
b.Il carbone
c.Il diavolo
d.Il difficile
e.Il giovane ozioso
f.Il mattino
g.Il lupo
h.Il peggior sordo
i.Il satollo
l.Il sonno della ragione
m.Il torto
n.Il troppo

1.non crede all'affamato
2.sarà un vecchio bisognoso
3.ha l'oro in bocca
4.morde lo straccione
5.o scotta o tinge
6.è quello che non vuol sentire
7.non sta mai da una parte sola
8.stroppia
9.fa le pentole ma non i coperchi
10.perde il pelo ma non il vizio
11.sta nel cominciare
12.genera mostri

lunedì 24 gennaio 2011

Capitani Coraggiosi



Salve a tutti! Oggi tocca alla segnalazione di un evento che ha preso il via il giorno della Befana. Si tratta della stagione di teatro per ragazzi promossa e organizzata dal Cada Die Teatro. In cartellone fino a tutto il mese di febbraio spettacoli, libri, laboratori creativi e merende biologiche per i bambini.
La manifestazione, dal nome Capitani coraggiosi, viene organizzata da anni ed è dedicata in modo particolare, ma non solo, all’infanzia e alla gioventù. Propone ai bambini di Cagliari e provincia alcuni fra i migliori spettacoli della scena teatrale nazionale e locale, oltre a progetti di formazione, incontri con autori e tante altre iniziative giocose.
Vi indichiamo qui le prossime date:

domenica 30 gennaio
ore 16:00 In verde e in giallo - Laboratorio c.e.m.e.a. | ore 17:00 Merenda
ore 17:30 Tra due popoli Cada Die Teatro | Scuola di arti sceniche

domenica 6 febbraio
ore 16:00 Il cerchio magico - Laboratorio c.e.m.e.a. | ore 17:00 Merenda
ore 17:30 Le magiche pietre Cada Die Teatro

domenica 13 febbraio
ore 16:00 Come un volo di farfalla - Laboratorio c.e.m.e.a. | ore 17:00 Merenda
ore 17:30 Mariposa, la farfalla meccanica Cada Die Teatro

domenica 20 febbraio
ore 16:00 Burattoni in bottiglia - Laboratorio c.e.m.e.a. |
ore 17:00 Merenda
ore 17:30 Chisciotte Fenicottero Cada Die Teatro

domenica 27 febbraio
Durante la giornata Io non rifiuto: è roba da bambini, ma non solo! – Sustainable Happines
ore 11:00 Rosmarino e Corteccia il pipistrello Cada Die Teatro
ore 16:00 Baratto e barattoli - Laboratorio c.e.m.e.a. | ore 17:00 Merenda
ore 17:30 Rosmarino e Corteccia il pipistrello Cada Die Teatro

Il tutto si svolge presso il Teatro La Vetreria in Via Italia a Pirri, l'ingresso costa 6 euro o 35 se si desidera un abbonamento.
Per maggiori informazioni ci si può rivolgere a:
Cada Die Teatro Teatro La Vetreria
tel 070/5688072 - 070/565507
e-mail: cdt@cadadieteatro.it
sito web: www.cadadieteatro.it

Buon divertimento con i bambini!

mercoledì 19 gennaio 2011

La donnola e il gallo


Salve! Oggi, per la vostra gioia, ci occupiamo degli articoli. Vi sottoponiamo un breve testo nel quale dovete inserire appunto l'articolo corretto, scegliendo tra quelli elencati sotto. Buon lavoro!

(1)_____ donnola, dopo aver catturato (2)_____ gallo, pensava ad (3)_____ scusa per poterlo mangiare.
Iniziò ad accusarlo di molestare (4)_____ uomini, poiché con (5)_____ canto gli impediva (6)_____ sonno..., ma (7)_____ gallo, quasi per discolparsi, rispose:" ..Li sveglio (8)_____ loro interesse, perché devono lavorare..".
(9)_____ donnola, allora, spiazzata (10)_____ affermazioni (11)_____ gallo, si inventò una nuova accusa:" Perché, violi (12)_____ leggi naturali accoppiandoti (13)_____ tue sorelle ((14)_____ galline)".
Non faccio nulla di male -disse (15)_____ gallo- anzi lavoro per (16)_____ mio padrone e così facendo (17)_____ galline producono (18)_____ enorme quantità di uova.
(19)_____ donnola, allora, stanca (20)_____ risposte (21)_____ gallo e (22)_____ sua arguzia, decise di farla finita con (23)_____ domande e se lo mangiò!

a)dalle; b)del; c)del; d)della; e)delle; f)gli; g)il; h)il; i)il; l)il; m)il; n)La; o)La; p)le; q)le; r)le; s)le; t)le; u)nel; v)un; z)un'; x)Una; y)una.

martedì 18 gennaio 2011

Involtini sardi


Buongiorno carissimi! Oggi la nostra è una proposta culinaria adatta a chi ama la carne e le verdure. Un'idea per il pranzo, visto che siamo ancora in tempo!Gli ingredienti che servono sono i seguenti:
600 gr di carne di manzo magro o di maiale magro, foglie larghe di verza, olio extravergine d'oliva, vino bianco, uno spicchio d'aglio, qualche foglia di salvia, un ciuffo di prezzemolo, pepe, spezie.

Per quel che riguarda la preparazione si procede in questo modo:
tritare l'aglio, la salvia, il prezzemolo e impastare tutto con la carne tritata, ricavandone delle palline o dei cilindretti. Sbollentare nell'acqua salata le foglie di verza, e avvolgerle attorno alle palline preparate. Cuocere gli involtini in un tegame con l'olio, facendoli rosolare, spruzzarli quindi con abbondante vino bianco secco e stufarli a fuoco lento con il coperchio. Servire tiepido.
Che dire se non : Buon Appetito!

lunedì 17 gennaio 2011

Gaudì e la Sagrada Familia


Buongiorno a tutti! Spero abbiate passato un buon weekend e vi siate ricaricati per affrontare la nuova settimana che inizia oggi. Questa volta volevo segnalarvi una mostra che sarà a Cagliari fino a sabato 19 febbraio 2011. S'intitola :"Gaudì e la Sagrada Familia. Parabola e iperbole dell’architettura".
La mostra, inaugurata il 20 dicembre 2010, nella sua completezza e organicità, viene presentata in anteprima assoluta a Cagliari, prima tappa dell’allestimento che racconta la costruzione del Tempio incompiuto di Gaudì, consacrato dal Papa lo scorso 7 novembre a Barcellona.
L’intenzione dell’allestimento è riproporre la grandezza e la sacralità della Sagrada Familia, un cantiere che pulsa e respira da 128 anni. In costruzione dal 1882, infatti, è un laboratorio costante di idee, ricerche formali, sperimentazioni: nel 2015 le torri dei quattro evangelisti raggiungeranno i 120 metri e nel 2026, quando saranno completati gli interni e la grande guglia di Gesù, la Sagrada Familia, con i suoi 170 metri, sarà l’edificio più alto di Barcellona.
La Mostra è stata promossa dalla Regione Sardegna in accordo con l’Università di Cagliari e il Comune del capoluogo.
Si svolge presso la Passeggiata Coperta, Galleria Umberto I, al Bastione di St. Remy ed è possibile visitarla tutti i giorni dalle 9.30 alle 21. L'ingresso è gratuito.
Per maggiori informazioni e prenotazioni: Chiara Elena Balasini cell. 3478332110 - 3338244344 - e-mail chiarabalasini@hotmail.com

giovedì 13 gennaio 2011

Opposti


Buongiorno a tutti! Oggi vi proponiamo un esercizio abbastanza semplice. Quello che dovete fare è associare gli aggettivi che stanno nella prima colonna con il loro opposto, che si trova nella seconda. Come sempre in caso di dubbi potete contattarci scrivendo un commento. Buon lavoro!

1.alto
2.corto
3.cattivo
4.stretto
5.felice
6.sporco
7.nuovo
8.magro
9.piccolo
10.basso


a.scuro
b.chiaro
c.triste
d.grasso
e.largo
f.lungo
g.pulito
h.vecchio
i.grande
l.buono

mercoledì 12 gennaio 2011

Insalata di sedano,carciofi e bottarga.


Salve a tutti carissimi!!!!Anche noi siamo rientrati dalle vacanze e siamo ripartiti col nostro lavoro. Si sa che dopo le feste ci si ritrova sempre un po' appesantiti per aver mangito tanto...per questo motivo anche noi "vi mettiamo a dieta" con la ricettina di un antipasto sardo semplice semplice. Gli unici ingredienti di cui si ha bisogno sono: sedano, carciofi e bottarga. Come si prepara? Si taglia la bottarga a fettine sottili e la si dispone in un piatto da portata. Successivamente si taglia il sedano a pezzetti e il cuore del carciofo a listarelle, dopo averlo debitamente spuntato. Si mette il tutto nel piatto da portata e si serve con un filo d'olio d'oliva, sale e bottarga grattuggiata. Senza ombra di dubbio un piatto che non nuoce alla linea! Buon Appetito!

sabato 8 gennaio 2011

Vita cagliaritana


Con l'Epifania le vacanze natalizie sono finite,basta con le grandi mangiate, con le riunioni di famiglia e le tombolate con gli amici. Abbiamo riposto le decorazioni, cominciato le diete (più o meno) però io ( e molti altri cagliaritani) ci siamo concessi ancora uno strappo ,un pranzo speciale, tipico della nostra città : panino dai caddozzi! Ovviamente il sole ci ha dato una mano, la giornata era luminosa e tiepida e dopo tanti giorni chiusi in casa è stato fantatico addentare un panino seduti su una panchina davanti al mare!
Ma cominciamo dalle cose importanti: siamo arrivati al Poetto verso le 12:30, ovviamente c'era tantissima gente, qualcuno prendeva il sole , altri un aperitivo. Noi abbiamo fatto una breve passeggiata in spiaggia, l'aria era freschissima, il mare azzurro e sconfinato...insomma, tutto perfetto! Così abbiamo deciso di andare al Cavalluccio Marino dove si trovano i tanti camion ( che noi chiamiamo "caddozzi" che in italiano significa "sporchi") dove vengono preparati dei meravigliosi panini. Certo, quando ci si trova davanti a tutte quelle meraviglie è difficile scegliere : melanzane o zucchine? Impanate o grigliate? Cotoletta o salsiccia? Chi non ha mai vissuto quest' esperienza non può capire...Comunuque, alla fine abbiamo fatto la nostra scelta e abbiamo mangiato!! La cosa importante è accompagnare il panino ad una birra Ichnusa ghiacciata!Se venite a Cagliari vi daremo tutte le informazioni, tranquilli :)
Certo, era l'Epifania e e non abbiamo rinunciato ai dolci, però la mattina al mare è stata meravigliosa, ci ha dato l'energia per lasciarci alle spalle il lungo periodo di feste e ricominciare con la vita di tutti i giorni. In ogni caso il Poetto e i "Caddozzi" sono sempre li, una fuga ogni tanto si può sempre fare....
Maura