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giovedì 28 aprile 2011

CONGRATULAZIONI


Scusate l'intrusione!!



chi ci segue è abituato a leggere gli articoli che selezioniamo per voi, gli esercizi che prepariamo per voi ...ma ogni tanto ci intromettiamo con un post un po' più personale ...esattamente quello che voglio fare io oggi.

In realtà questo post stava aspettando già da un po', mi ronzava nella testa e aspettava solo un buon momento per saltar fuori.....ma posso essere più precisa è dal 14 aprile che aspettava

Dal giorno in cui la nostra Antonella è diventata Dottoressa Magistrale!!

e quindi tutti noi

congratulazioni Antonella!!!!

Enrica, Maura, Alessandro, Valeria, Tiziana e Barbara ti fanno i complimenti per il brillante risultato conseguito

mercoledì 20 aprile 2011

La Fata Pasqualina


Buongiorno!!!Ormai siamo tutti presi dall'atmosfera pasquale, perciò oggi vi racconto una leggenda, quella della Fata Pasqualina:

-Le fate abitavano sulla terra insieme a noi, ed a capo di tutte vi era la fata più bella, più dolce, più giusta che l’universo intero avesse mai creato. Figlia della stella più luminosa era giunta sulla terra per portare amore e pace. Lei aveva creato i rossi tramonti e le splendenti albe, lei era padrona degli eterni ghiacciai, e del blu di tutti gli oceani.
Con lei l’amore era sovrano, il nostro pianeta conobbe l’epoca più bella di tutti i tempi.
Le fate vivevano insieme a noi aiutandoci ogni qual volta avevamo bisogno.
La terra era un paradiso.
Ma, come accade in tutte le leggende anche in questa esiste un ma, la strega dell’invidia viveva di rancore verso le fate. Lei voleva essere sovrana degli uomini, lei voleva distruggere l’amore, lei odiava gli uomini che amavano le fate. Così pensò che se fosse riuscita a distruggere le fate gli uomini avrebbero adorato solo lei. Quindi se avesse distrutto Fata Pasqualina lei avrebbe vinto.
Vagò nelle notti senza luna nascondendosi a tutti e raccolse dai sogni degli umani i loro incubi peggiori, creò un sogno talmente pauroso che pure lei rischiò di esserne distrutta. Con questo sogno racchiuso in un ampolla stregata iniziò la ricerca di fata Pasqualina, e quando l’avesse trovata, l’avrebbe obbligata a respirare il contenuto dell’ampolla: così Pasqualina sarebbe morta.
Ma le fate che tutto percepiscono vennero a conoscenza del piano della malvagia Invidia e avvertirono la loro regina. Pasqualina non riusciva a capire perché Invidia l’odiasse tanto e cercò di sfuggirle.
Non conosceva però la tenacia che animava quella malvagia strega ed un giorno si trovò quasi prigioniera, Invidia le era alle spalle, l’aveva ormai raggiunta e si apprestava ad aprire la tremenda ampolla per farle respirare il contenuto. La malvagia ormai era sicura, aveva vinto!
Ma, esistono sempre i ma nelle leggende, passò di lì una piccola gallinella che vedendo la disperazione di Fata Pasqualina le disse:-Presto entra dentro il mio uovo.- e subito Pasqualina si dissolse ed entrò dentro l’uovo della buona gallinella. Invidia cercò in tutti i modi di trovare un apertura in quello strano oggetto che non aveva mai visto. Cercò di romperlo, ma quell’uovo era magico, sarebbe riuscito a romperlo solo chi era animato da buone intenzioni verso le fate.
Poi, improvvisamente, l’uovo scomparve e nessuno sa dove sia. Le fate, prive della loro regina, decisero di ritirarsi nei paesi dei TRA, e noi uomini ora siamo soli sulla terra.
Fu da quel giorno che una volta all’anno tutti noi acquistiamo le uova, da allora si chiamano di Pasqua, e le rompiamo sperando che dentro vi sia Pasqualina, ma nessuno ancora l’ha trovata. Vi si trovano solo regali che le fate dei paesi dei TRA ci fanno trovare per ricordarci che loro ci amano ancora.
Aspettano solamente che da un uovo fatato si manifesti la loro REGINA.
La terra potrà così tornare ad essere il regno delle fate, e noi felici per l'eternità.
Con questo vi auguro di trascorrere una BUONA PASQUA!

martedì 19 aprile 2011

Pardulas


Ciao a tutti! Visto che tra qualche giorno è Pasqua vi voglio consigliare la ricetta di tipici dolcetti pasquali sardi: le "pardulas". Qui di seguito cosa serve e come si preparano.

Ingredienti :

per il ripieno: gr 500 di ricotta, gr 150-200 di zucchero, un limone/arancia grattuggiata, un tuorlo, un pizzico di zafferano

per la sfoglia: gr 500 di farina 00, un pizzico di sale, acqua q.b., gr 100 di strutto

Preparazione

Passare la ricotta molto bene in modo da eliminare grumi e renderla cremosa (potete lavorarla con una frusta), incorporare l'uovo, lo zucchero, la scorza del limone e lo zafferano. Mettetelo in frigo, sarete agevolati nel lavoro successivo perchè il ripieno sarà più compatto. Alcuni aggiungono un pò di farina per compattare questa crema, secondo me sono più buone senza farina.
Per la sfoglia, lavorate anche con una impastatrice meccanica la farina con l'acqua e lo strutto, che potrete aggiungere un poco per volta. L'impasto dovrà risultare piuttosto compatto e duro, ma non secco, e liscio.
Stendere la pasta con il mattarello o la sfogliatrice, dovrete ottenere una sfoglia piuttosto sottile, dello spessore di una lasagna. Fare dei dischi di pasta con un bicchiere (diametro di circa 5 cm)
All'interno di ogni disco di pasta dovrete posizionare una quantità sufficiente di ripieno, potrete usare anche un sac à poche, diciamo lasciando libero un bordo di pasta di circa un cm. Ora sollevate con attenzione il bordo e pizzicatelo, in modo da far rimanere dritto il bordo stesso e creare una sorta di piccolo cestino.
Cuocete ne forno a 180 °C per circa una ventina di minuti.Saranno pronte quando la pasta si colorerà e il ripieno sarà dorato. Se vedete che si gonfiano un pò non preoccupatevi è normale.
In genere si gustano fredde e durano diversi giorni a temperatura ambiente:
Buon Appetito!

lunedì 18 aprile 2011

Participio passato


Buongiorno e buon inizio settimana a tutti quanti!!! Vi siete riposati questo weekend? Spero di si, visto che iniziamo subito con un bellissimo esercizio sui participi passati! Di seguito avete delle frasi in cui dovete trasformare i verbi tra parentesi nella forma del participio passato e inserirli al posto dei puntini. Siete pronti? Via!!!!

1.In pochi minuti il portello venne aperto e, legato mani e piedi, il capo che non si era ............(arrendersi) fu ..............(espellere) a spintoni dai suoi vigliacchi alleati, che subito si vantarono di aver messo al sicuro un uomo sul punto di compiere una strage.
2.Anche le compagnie di assicurazione si erano .............(accorgersi) del business, qualificando il Golfo di Aden come "area di guerra" alla stregua di Iraq ed Afghanistan.
3.In quella occasione ella si era ..............(rivolgersi) alla pittrice Angelica Kauffmann, conosciuta durante la lunga permanenza dell'artista alla corte di Napoli.
4.Se io fossi nel tuo posto nemmeno l'ho avessi ............(accettare).
5.Kant credette, sulla base dell’aspetto delle nebulose per uno sguardo geocentrico, che esse fossero .............(connettere) l’una con l’altra in un ordinamento sistematico: in tal modo egli disponeva già delle premesse di una dimostrazione per induzione che avrebbe dovuto far riconoscere come l’universo fosse strutturato nella sua totalità.
6.Non so cosa sia .............(succedere) alla fine, credo che fossi ............(convincere) di aver ................(spegnere) le luci.
7.Dopo che il flash ebbe .................(scuotere) gli spettatori, apertosi il sipario, i tre colori fondamentali (rosso, verde e blu) cominciarono a percorrere il palco sul quale erano fermi gli attori, finché riunitisi in un solo punto crearono il bianco, fissarono cioè l'immagine come sulla carta fotografica e gli attori, riproduzione della realtà, cominciarono a recitare, prendendo vita.
8.Tra gli altri imprenditori che avrebbero ...............(respingere) le sollecitazioni del premier a entrare nel capitale della Cai ci sarebbero l'inventore del Cepu, Francesco Polidori, e gli storici fondatori del gruppo Esselunga, Bernardo Caprotti e Marco Brunelli.
9.Qui, secondo una prima ricostruzione, si sarebbe impossessata di un coltello con cui si sarebbe ............(recidere) la giugulare.
10.Questa volta Achille vedrà la tartaruga irraggiungibile, lo spazio che li separa è, infatti, destinato ad aumentare, e man mano che Achille copre questo intervallo verso la tartaruga la stella avrà ..............(frapporre) esattamente tanto spazio tra egli ed il rettile corazzato da far sì che comunque vada i passi dell'eroe rimarranno sempre all'inseguimento!

mercoledì 13 aprile 2011

Settimana della cultura


Salve a tutti!!! Questa volta abbiamo grandi notizie per voi! Infatti questa settimana si svolge a Cagliari la settimana della cultura, perciò avrete la possibilità di assistere gratuitamente a tutta una serie di iniziative culturali in tutta la città fino al 17 aprile. Ve ne segnaliamo alcune così potrete passare un bel fine settimana girovagando tra i musei e i monumenti che abbelliscono il nostro bel capoluogo.

Aspettando l'Expo
Parco di Monte Claro
Concerti- Dal 14 aprile 2011 al 17 aprile 2011



• Parole di segni. Iscrizioni fenicio-puniche dai musei della Sardegna
Museo Archeologico Nazionale
Mostra - Dal 15 aprile 2011 al 15 settembre 2011

• Il treno: laboratorio itinerante
Stazione ferroviaria
Visita guidata - Il 16 aprile 2011



• MusicaInsieme in Pinacoteca
Pinacoteca Nazionale di Cagliari
Concerto - Il 16 aprile 2011



• “Creature preziose” Mazzini, Garibaldi e le donne di Francesca Falchi
Museo Archeologico Nazionale
Spettacolo teatrale - Il 16 aprile 2011



• MusicaInsieme in Pinacoteca
Pinacoteca nazionale
Concerto corale - 16 aprile 2011



• Un euro per la cultura
varie sedi
Visita libera - Il 17 aprile 2011
Per l’intera giornata di domenica 17 aprile sarà possibile entrare nei siti gestiti dal Comune di Cagliari al prezzo speciale di un euro.



• La colonna sonora del Risorgimento nel 150° anniversario dell'Unità d'Italia
Biblioteca Universitaria di Cagliari
Concerto - 17 aprile 2011



• Slow museum
Galleria Comunale d'Arte
Incontro/presentazione - Il 17 aprile 2011



• Flusso
Cagliari, Museo Archeologico Nazionale
Spettacolo teatrale - Il 17 aprile 2011

BUON DIVERTIMENTO!

giovedì 7 aprile 2011

L'isola misurata


Buongiorno a tutti!!! Siamo alle porte del fine settimana, pertanto ecco qui di seguito una mostra che si terrà a Cagliari fino all'8 maggio e che vale la pena di vedere perchè parla della nostra isola.
La mostra ha aperto le manifestazioni per i festeggiamenti dei 150 anni dell'Unità d'Italia e vi sono esposte 90 carte, di cui 40 originali messe a disposizione dalla Mediateca del Mediterraneo di Cagliari, che vanno dalla seconda metà del '700 ai giorni nostri, con particolare enfasi su La Marmora e le produzioni IGM. Inoltre 3 Strumenti coevi a La Marmora e il suo Voyage con gli Atlanti concessi in prestito dall'IGM. In particolare la carta del 1845 di La Marmora stampata in m 6 x 3 applicata al pavimento con accanto un filmato di foto d'epoca che, come in un viaggio immaginario simile a quello compiuto da La Marmora, mostrano varie località della Sardegna. È esposto tra le altre cose l’Atlante sulle Condizioni dell’Industria Mineraria dell’Isola di Sardegna per la Relazione Parlamentare di Quintino Sella.
L'esposizione si trova presso Il Ghetto - Centro Comunale d’Arte e Cultura, mentre gli orari sono i seguenti: dal martedì alla domenica dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20. Chiuso il lunedì.
L'ingresso costa circa 3 euro e per maggiori informazioni:
Tel +39 070 6670190 - Fax +39 070 6401730 - e-mail: ilghetto@camuweb.it
Buon weekend!