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giovedì 31 marzo 2011

Articoli


Buongiorno!!!!Come state? Ormai si avvicina il weekend e qui a Cagliari si prospetta bello soleggiato. Ma malgrado ciò non vi abbandoniamo, pertanto ecco qui un esercizio facile facile che potete fare. Dovete inserire al posto degli spazi l'articolo corretto. Buon lavoro!

1- Che lavoro fa tuo padre?
È ______ falegname.

a.una
b.il
c.un


2- Perché sei adirato?
Perché ______ insegnante mi ha rimproverato.

a.la
b.una
c.l'


3- Sei figlio unico?
No, ho ______ sorella.

a.una
b.la
c.un


4- Quale animale vorresti avere?
Vorrei tanto ______ scoiattolo.

a.lo
b.un
c.uno


5- Perché piangi?
Perché mi fanno male ______ denti.

a.il
b.i
c.gli


6- Perché stai risparmiando?
Per pagare ______ rate della macchina.

a.la
b.il
c.le


7- Com'è la tua classe?
Buona, ______ alunni sono molto diligenti.

a.gli
b.le
c.i


8- Devi studiare stasera?
Sì, ma non più di ______ ora.

a.una
b.un'
c.la

mercoledì 30 marzo 2011

Ciambelle


Ciao affezionati del nostro blog! Oggi vi propongo una ricetta che potrete sperimentare nell'imminente fine settimana. Si tratta delle nostre, care, buone ciambelle sarde! Ecco cosa serve e come si preparano:


Ingredienti:
1kg di farina
2 limoni
400g di zucchero
6 uova
1 cucchiaio di latte
400g di strutto

Miscelare in una terrina la farina con lo zucchero e la scorza grattugiata di un limone, aggiungere quattro etti di strutto e cinque tuorli d’uovo, amalgamare il tutto in modo da ottenere un impasto morbido e soffice, quindi formare una palla e riporre in un luogo fresco per almeno un’ora.
Trascorso questo tempo si tira una sfoglia spessa mezzo centimetro e si ritaglia in varie forme con degli stampini.
Mettere le ciambelle in una teglia e spennellare la superficie con del tuorlo e un cucchiaio di latte sbattuti, cospargere di zucchero, infornare e lasciare cuocere finché saranno dorate.

martedì 29 marzo 2011

Ritratti d'Attore



Ciao a tutti! Oggi vi voglio segnalare una mostra che è stata inaugurata a Cagliari lo scorso fine settimana e si protrarrà fino a domenica prossima. S'intitola "Ritratti d'Attore" e personalmente ho intenzione di farci un salto proprio questo sabato. Si tratta di una mostra interattiva di ritratti cinematografici, il cui autore è Giuseppe Lai. Si tiene presso l' Associazione Kaleidos, in vico San Lucifero 6. L'ingresso è gratuito e si può visitare il sabato e la domenica dalle ore 11.00 alle 12.30 e dalle 18.30 alle 20.00.
Spero di vedervi lì! A presto!

lunedì 28 marzo 2011

Comparativi e superlativi


Buongiorno ragazzi e buon inizio settimana a tutti! Oggi si parte con un esercizio sui comparativi e i superlativi: completate le frasi scegliendo l'opzione corretta fra quelle proposte.

1- Queste mele sono ______ .

a.buonissime
b.meno buonissime
c.più buonissime


2- La sua auto è ______ mia.

a.nuovissima
b.più nuova della
c.più nuova che


3- Mio padre è ______ della famiglia.

a.il più alto
b.più alto
c.altissimo


4- Il mio compito è ______ del tuo.

a.più meglio
b.meglissimo
c.migliore


5- Alessandro è alto ______ Michele.

a.più
b.meno
c.come


6- Questa casa è ______ dell'altra.

a.meno cara
b.carissima
c.più cara che


7- Questo quartiere è ______ della città.

a.il più peggiore
b.il peggiore
c.pessimo


8- Questo pranzo è ______ .

a.ottimo
b.meglio
c.il più ottimo

giovedì 24 marzo 2011

Agnello con cardi e carciofi


Ciao a tutti carissimi!!! Per chi ama i secondi piatti e in particolare la carne di agnello, oggi vi proponiamo una bella ricetta!Ecco cosa serve e come si prepara:

Ingredienti per 6 persone:
2 kg circa di carne di agnello da latte
12 carciofi
12 costole di cardi freschi
1 dl d'olio extravergine d'oliva
1 bicchiere di vino bianco secco
una noce di strutto
1 ciuffo di prezzemolo
1 pomodoro secco
sale e pepe q. b.


Preparazione:
Tagliare a pezzi la carne d'agnello e metterla a rosolare in un tegame dal fondo ampio nell'olio d'oliva e nello strutto fuso.
Quando i tocchi di carne saranno ben dorati, unire il trito di prezzemolo e pomodoro secco, lasciare soffriggere per qualche minuto, aggiungere il vino bianco, salare e pepare.
Lasciare evaporare il vino e, quando il sugo della carne inizierà a condensarsi, aggiungere un mestolino d'acqua, coprire il tegame e lasciare cuocere il tutto a fuoco lento.
Giunti a metà cottura, disporre sulla carne le costole dei cardi e i carciofi tagliati a spicchi, evitando che tocchino il fondo del tegame e che si brucino, ma facendo in modo che sfruttino la cottura a vapore e assorbano i gusti della carne e del sugo. Aggiustare di sale.
A cottura quasi ultimata, mescolare con cura tutti gli ingrendienti, avendo cura di non schiacciare le verdure, per favorire la perfetta fusione dei sapori e dei profumi.

BUON APPETITO!

martedì 22 marzo 2011

Jovanotti, A te



Ciao a tutti! Come va? Oggi è il giorno giusto per proporvi una prova d'ascolto!Per questo ho deciso di postare questo video di Jovanotti. La canzone è abbastanza lenta, quindi la difficoltà è ridotta. Il titolo è "A te", ascoltatela e cercate di riempire gli spazi con le parole esatte!
Buon lavoro!

A te che sei l’unica al .........
L’unica ragione per arrivare fino in fondo
Ad ogni mio .............
Quando ti guardo
Dopo un ......... pieno di parole
Senza che tu mi dica niente
.......... si fa chiaro
A te che mi hai trovato
All’ angolo coi .......... chiusi
Con le mie spalle contro il muro
Pronto a .............
Con gli occhi bassi
......... in fila
Con i disillusi
Tu mi hai raccolto come un gatto
E mi hai ........... con te
A te io canto una canzone
Perché non ho altro
Niente di ......... da offrirti
Di tutto quello che ho
Prendi il mio tempo
E la ...........
Che con un solo salto
Ci fa volare dentro all’aria
Come bollicine
A te che sei
.............. sei
Sostanza dei giorni miei
............ dei giorni miei
A te che sei il mio grande amore
Ed il mio ........... grande
A te che hai preso la mia vita
E ne hai fatto molto di più
A te che hai dato senso al tempo
........... misurarlo
A te che sei il mio amore grande
Ed il ........ grande amore
A te che io
Ti ho visto ........... nella mia mano
Fragile che potevo ucciderti
Stringendoti un po’
E poi ti ho visto
Con la ............ di un aeroplano
Prendere in mano la tua vita
E trascinarla in salvo
A te che mi hai ............ i sogni
E l’arte dell’avventura
A te che credi nel .............
E anche nella paura
A te che sei la miglior cosa
Che mi sia successa
A te che .......... tutti i giorni
E resti sempre la stessa
A te che sei
Semplicemente sei
............ dei giorni miei
Sostanza dei sogni miei
A te che sei
.................. sei
Sostanza dei sogni miei
Sostanza dei giorni miei
A te che non ti ........... mai
E sei una meraviglia
Le forze della .............. si concentrano in te
Che sei una roccia sei una pianta sei un uragano
Sei l’.............. che mi accoglie quando mi allontano
A te che sei l’unica amica
Che io posso avere
L’unico amore che .............
Se io non ti avessi con me
a te che hai reso la mia vita ........... da morire, che riesci a render la fatica un ............. piacere,
a te che sei il mio grande amore ed il ...... amore grande,
a te che hai preso la mia ........... e ne hai fatto molto di più,
a te che hai dato senso al tempo senza misurarlo,
a te che sei il mio amore ........... ed il mio grande amore,
a te che sei, semplicemente sei, sostanza dei giorni miei, sostanza dei sogni miei,
e a te che sei, semplicemente sei, compagna dei giorni miei,sostanza dei sogni...

mercoledì 16 marzo 2011

150 anni dell'Unità d'Italia


Ciao a tutti! Come molti di voi sapranno in questi giorni, precisamente domani 17 marzo 2011, ricorre l'anniversario dei 150 anni dell'Unità d'Italia. In tutto il nostro Paese vi sono manifestazioni di vario tipo e la nostra Cagliari non è da meno. Proprio passando per il centro questa mattina si vedevano dappertutto i simboli del tricolore, nonchè l'onnipresente immagine di Garibaldi, colui grazie al quale si può festeggiare questa ricorrenza. Parliamo un po' dunque di quello che successe in quel lontano 17 marzo 1861.

"1861: nasce l'Italia. Il Senato e la Camera dei Deputati hanno approvato; noi abbiamo sanzionato e promulghiamo quanto segue: Articolo unico: Il Re Vittorio Emanuele II assume per sé e suoi Successori il titolo di Re d'Italia. Ordiniamo che la presente, munita del Sigillo dello Stato, sia inserita nella raccolta degli atti del Governo, mandando a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge dello Stato. Da Torino addì 17 marzo 1861".
Sono le parole che si possono leggere nel documento della legge n. 4671 del Regno di Sardegna e valgono come proclamazione ufficiale del Regno d'Italia. In circa due anni, dalla primavera del 1859 alla primavera del 1861, nacque, da un 'Italia divisa in sette Stati, il nuovo Regno: un percorso che parte dalla vittoria militare degli eserciti franco-piemontesi nel 1859 e dal contemporaneo e progressivo sfaldarsi dei vari Stati italiani che avevano legato la loro sorte alla presenza dell'Austria nella penisola e si conclude con la proclamazione di Vittorio Emanuele II re d'Italia.
Tra il 1859 e il 1860 non ci fu un vero scontro tra l'elemento liberale e le vecchie classi dirigenti ma una rassegnata accettazione della nuova realtà da parte di queste ultime. Solo nel regno meridionale si manifestò una qualche resistenza, dopo la perdita della Sicilia e l'ingresso di Garibaldi a Napoli (7 settembre), con la battaglia del Volturno e la difesa di alcune fortezze. Il nuovo Stato non aveva tradizioni politiche univoche (insieme ad un centro nord con tradizioni comunali e signorili, c'era un mezzogiorno con tradizioni monarchiche fortemente accentrate a Napoli) ma si basava su una nazione culturale di antiche origini che costituiva un forte elemento unitario in tutto il Paese, uno Stato - come scrisse all'indomani della conclusione della seconda guerra mondiale un illustre storico svizzero, Werner Kaegi - che cinque secoli prima dell'unità aveva "una effettiva coscienza nazionale" anche se priva di forma politica. Nel rapidissimo riconoscimento del Regno da parte della Gran Bretagna e della Svizzera il 30 marzo 1861, ad appena due settimane dalla sua proclamazione, seguito da quello degli Stati Uniti d'America il 13 aprile 1861, al di là delle simpatie per il governo liberale di Torino, ci fu anche un disegno, anche se ancora incerto, sul vantaggio che avrebbe tratto il continente europeo dalla presenza del nuovo regno.
Cominciò infatti a diffondersi la convinzione che l'Italia unita avrebbe potuto costituire un elemento di stabilità per l'intero continente. Invece di essere terra di scontro tra potenze decise ad acquistare una posizione egemonica nell'Europa centro-meridionale e nel Mediterraneo, l'Italia unificata, cioè un regno di oltre 22 milioni di abitanti, avrebbe potuto rappresentare un efficace ostacolo alle tendenze espansioniste della Francia da un lato e dell'Impero asburgico dall'altro e, grazie alla sua favorevole posizione geografica, inserirsi nel contrasto tra Francia e Gran Bretagna per il dominio del Mediterraneo.

Questa è parte della nostra storia e, malgrado tutte le cose che avrebbero bisogno di miglioramento nel nostro Paese, siamo comunque orgogliosi e fieri di essere cittadini italiani.

martedì 15 marzo 2011

Carnevale a Cagliari


Ciao a tutti! Avete passato un buon Carnevale? Noi ci siamo divertiti tanto qui a Cagliari! Sono stati tre giorni molto piacevoli. Le varie associazioni della città, tra cui l'Associazione Dopolavoro Ferroviario, l'Associazione di Volontariato Comitato di Quartiere Villaggio Pescatori e l'Associazione Senza Confini del Quartiere Marina hanno organizzato anche quest'anno le tradizionali sfilate e i festeggiamenti del Carnevale Cagliaritano.
Vi racconto come si è svolto tutto quanto: domenica 6 Marzo alle ore 17:30 ci si è dati appuntamento in Piazza Matteotti, dalla quale è partita la sfilata di maschere e ratantire guidate dal carro allegorico col fantoccio di "Canciofali". La sfilata è poi prosegiuta per le vie del centro (Largo Carlo Felice, Via Manno, Piazza Martiri, Via Garibaldi, Piazza Garibaldi, Via Sonnino, Via XX Settembre, Via Roma Lato Portici, Piazza Matteotti).
Martedì 8 Marzo invece in Piazza del Carmine, a partire dalle 16:00, gli artisti del "Ludobus Macondo" hanno animato il Carnevale dei bambini.
In seguito, alle 17:30 da Piazza Matteotti è partita la sfilata che si è conclusa intorno alle 20:30 in Piazza del Carmine con il tradizionale rogo di Canciofali, musica, balli e zeppole.
Insomma un po' di divertimento e risate per grandi e piccini! Vi aspettiamo il prossimo anno!

giovedì 3 marzo 2011

Zippulas



Ciao a tutti!!!Ormai siamo entrati ufficialmente nel periodo del Carnevale, visto che oggi è Giovedì Grasso! Siccome poi non c'è festa che si rispetti che non abbia i dolci di rito ho pensato di proporvi una delle tante ricette per le zeppole, in sardo "zippulas", che sono appunto tipiche di questo periodo dell'anno. Eccola qui di seguito:

Ingredienti: 1 kg di farina, 300 gr. di patate lesse, 50 gr. di lievito, 5 uova, 5 arance, 1 limone, 100 ml di latte, 50 cl. di acquavite, 300 cl. di vermout, 50 cl. di sambuca, un pizzico di zafferano, sale q.b., olio extra-vergine di oliva, zucchero da spolverizzare q.b.

Preparazione: impastate in una terrina la farina, le patate, le uova, il sale, la buccia di limone e quella di 1 arancia, in modo da ottenere un composto ben sodo, aggiungendo eventualmente un po’ d’acqua se risultasse troppo duro. Quando l’impasto è ben liscio, continuate la lavorazione, aggiungendo pian piano tutti gli altri ingredienti a piccole dosi, alternandoli l’uno con l’altro. Alla fine, incorporate il lievito sciolto nel latte tiepido e continuate a lavorare la pasta fino a quando risulta morbidissima e ben elastica. Lasciate lievitare l’impasto, coperto da un panno, in un ambiente tiepido, per circa un’ora e mezza, sin quando si raddoppia il volume. Fate passare la pasta attraverso un imbuto a bocca larga, in modo da formare delle lunghe frittelle a forma di spirale. Friggetele così come le svete ottenute. Lasciate che tornino a galla, giraratele, toglietele dal fuoco quando sono ben dorate e lasciatele sgocciolare. Servitele ben calde, spolverizzandole di zucchero.

Questi dolci vengono talvolta fatti anche a forma di ciambella, ma non cambia il gusto,che naturalmenteche è sempre ottimo, almeno a mio parere...Vi consiglio di assaggiarle! Buona zippolata a tutti e buon Carnevale!