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mercoledì 22 dicembre 2010

L'uccellino di Natale



Salve cari ragazzi! Oggi vi propongo una favoletta nella quale dovete inserire al posto giusto le parole mancanti, elencate qui sotto:

- Bacche; spogliare; costi; rimanere; primavera; Natale; nevoso; angelo; tutti; vorrei; agrifoglio; freddo; appena; desiderio.

L'uccellino di Natale

Quando giunse l'inverno ....... gli uccellini del bosco partirono. Soltanto un piccolo uccellino decise di .......... nel suo nido dentro un cespuglio di .......... :
voleva a tutti i ....... attendere la nascita di Gesù per chiedergli qualcosa. L'inverno fu lungo e molto ........ . Il povero uccellino era stremato dal ......... e dalla fame.

Finalmente arrivò la Notte di ........ . Quando l' uccellino fu dinnanzi al Bambino ........... nato, disse : "Caro Gesù, ......... che tu dicessi al vento invernale del bosco di non .......... l'agrifoglio. Così potrei restare nel mio nido I e attendere la nuova ............ ".

Gesù sorrise, poi chiamò un ......... e gli ordinò di esaudire il ............. di quell'uccellino. Da allora, l'agrifoglio conserva le sue verdi foglie anche d'inverno. E per riconoscerlo dalle altre piante, l'angelo vi pose , delle piccole ......... rosse e lucide.


Con questo l'Accademia vi augura di trascorrere un Buon Natale e un Felice 2011. A presto!
BUONE FESTE!!!!

giovedì 16 dicembre 2010

Budino agli amaretti


Salve ragazzi! Tempo di Natale, tempo di regali e di dolci! Per questo motivo vi proponiamo oggi la ricetta di un budino con una variante tipicamente sarda: gli amaretti. La ricetta è la seguente:

1 l di latte
300 g di amaretti sardi
4 uova
200 g di zucchero
scorza di un limone
burro

In una terrina abbastanza grande, lavorate le uova con lo zucchero in modo da ottenere un composto bianco e spumoso, incorporate gli amaretti, tritati finemente, e la scorza di limone grattugiata. Unite a poco a poco il latte caldo e mescolate il tutto. Versatelo in uno stampo da budino imburrato e fate cuocere a bagnomaria, in forno a calore moderato, per circa 30 minuti. Lasciate raffreddare e capovolgete in un piatto.

Buon Appetito!

giovedì 9 dicembre 2010

Locuzioni


Salve a tutti! Parliamo oggi di locuzioni, vale a dire espressioni particolari che hanno in italiano un significato diverso da quello letterale. Il vostro lavoro consiste nell' unire ciascuna di queste locuzioni col suo reale significato. Eccole qui di seguito. Buon lavoro!

1.A bizzeffe.
2.A briglia sciolta.
3.A bruciapelo.
4.A gambe levate.
5.A pennello.
6.Battere il ferro finchè è caldo.
7.Buttarla sul ridere.
8.Buttare la vento.
9.Cadere dalla padella alla brace.
10.Cadere in piedi.
11.Chiudere un occhio.
12.Conoscere i propri polli.
13.Dare del filo da torcere.
14.Dare il benservito.
15.Dare spago a qualcuno.
16.Dirne di tutti i colori.
17.Essere al settimo cielo.
18.Essere al verde.
19.Far faville.
20.Farci una croce sopra.
21.Fare la nanna.

a.Dire tutto il male possibile di qualcuno, oppure mandare tutte le imprecazioni.
b.Vedere il lato buffo di qualcosa, specialmente di qualcosa che di per sé è serio o anche drammatico.
c.Fingere di non sapere; anche, essere tollerante.
d.Precipitosamente, con molta fretta.
e.Mettere qualcuno alla porta, licenziarlo, abbandonarlo.
f.Perfettamente (con verbi come andare, calzare, stare e simili).
g.Uscire indenni, o quasi, da una situazione precaria, con inaspettata fortuna.
h.Assecondare l'invadenza di qualcuno.
i.Riscuotere un successo eccezionale e inatteso.
l.Sprecare, sciupare.
m.Non avere più soldi.
n.Considerare conclusa una questione, scontata una perdita, condonata un'offesa, con l'intenzione di non pensarci più
o.Conoscere bene le persone con cui si ha a che fare.
p.Saper approfittare delle buone occasioni e dare l'inizio a qualcosa quando la situazione è favorevole.
q.All'improvviso, cogliendo alla sprovvista.
r.Essere al colmo della felicità.
s.Peggiorare la situazione, trovare un presunto rimedio che, invece, ben presto si rivela peggiore del male.
t.In grande quantità, abbondantemente.
u.Creare ostacoli e non finire prima di cedere o dichiararsi battuto. Procurare noie.
v.Velocemente, senza freni, impacci, regole, limiti.
z.Dormire.

martedì 7 dicembre 2010

Festa dell'Immacolata


Buongiorno! Domani, mercoledì 8 dicembre, sarà la festa dell'Immacolata, giorno di riposo e di vacanza per molti. Noi vogliamo approfittare della giornata per suggerirvi qualche cosa da fare...In generale, in tutta la Sardegna si festeggerà secondo le antiche tradizioni: in provincia di Nuoro con cori polifonici vari, nell'oristanese con il cosiddetto "turismo equestre" e...da noi, a Cagliari? La risposta è: shopping! Si, perchè da domani verranno accese le illuminazioni natalizie in tutta la città e inizierà ufficialmente la corsa all'acquisto dei regali. Ci saranno i vari mercatini nella via Roma, dove si potrà acquistare di tutto a prezzi abbastanza moderati. Insomma, un occasione per chi è alla ricerca di qualcosa di particolare, di qualcosa di natalizio da regalare ad amici e parenti e...perchè no? anche di qualcosa da mangiare! Allora non esitate: fatevi trascinare anche voi dall'atmosfera natalizia! Raccontateci poi cosa avete fatto, ne saremo felici! Buon divertimento con i vostri acquisti!

venerdì 3 dicembre 2010

Esercizio


Ciao a tutti ragazzi!Questa volta ho pronto per voi un esercizio facile facile.Dovete soltanto unire i sostantivi della prima colonna con i verbi della seconda in base al loro significato. Se avete problemi mi raccomando, non esitate a scriverci! Buon lavoro!

a.i nervi
b.fame
c.paura
d.sete
e.sonno
f.fretta
g.male
h.raffreddore
i.pazienza
l.scarpe
m.prurito

1.grattarsi
2.sopportare
3.mangiare
4.piedi
5.soffrire
6.dormire
7.starnutire
8.correre
9.bere
10.arrabbiarsi
11.temere

lunedì 29 novembre 2010

Maledetti vi amerò


Salve cari ragazzi! Quest'oggi vi segnaliamo per tempo un appuntamento interessante col cinema italiano. Si tratta di una rassegna di film dal titolo "Maledetti vi amerò: il cinema di Marco Tullio Giordana tra cronaca e storia",che si terrà a Cagliari dal 12 dicembre. E' un omaggio alla visione del mondo del celebre regista attraverso alcuni dei suoi film più significativi. Le prime due proiezioni si terranno nella Cineteca Sarda, mentre quella conclusiva nella sala congressi del THotel. A quest'ultima sarà presente lo stesso regista che parteciperà al dibattito finale. Le date sono le seguenti:
- 12/12/2010 ore 19,00 "La meglio gioventù";
- 14/12/2010 ore 19,00 "Sanguepazzo";
- 18/12/2010 ore 18,30 "I cento passi".
Per chi avesse necessità di maggiori informazioni può rivolgersi all'associazione L'Alambicco sul sito www.alambicco.org
Buona visione a tutti!

sabato 27 novembre 2010

Musica e parole


A cosa serve un blog se non a raccontarsi? raccontare di sè, delle proprie esperienze...a volte cose importanti e a volte cose piccole, anche banali, che sono succese nella nostra vita e che vorremmo che succedessero ancora.
La nostra scuola prevalentemente usa questo blog come vetrina per racconatre un po' della storia e delle tradizioni della nostra terra, per ricordarvi quanti eventi interessanti ospita la nostra città, per rassicuravi sul fatto che Cagliari non è una matropoli ...ma tranquilli, non ci annoia ;-))

Oggi invece mi piace usare queste pagine per ricordare a chi è stato qui alcuni dei momenti passati insieme....e allora usiamo la musica ...quante volte abbiamo sperimentato quanto le note di una canzone possano essere portatrici di ricordi..sensazioni ...emozioni.

E quindi dedico la canzone del link qui sotto agli studenti che sono stati qui quest'estate ..in particole a Maria Santos, Marisa, Paz (ma gli altri non si offendano) la canzone che (poverette!!! ...) hanno dovuto ascolatre tante volte alla radio della mia macchiana durante le escursioni!! e spero che questa musica sia per loro portarice di ricordi belli e intensi, la giornata al lago, l'escursione alle miniere e poi il tuffo liberatorio a Piscinas ...un tramonto cosi ..non si dimenetica ..eh???

Quindi dedicato agli studenti che sono stati qui e a quelli che vorranno venire a trovarci



un saluto affettuoso

Enrica

giovedì 25 novembre 2010

Sulla lingua italiana


Buongiorno a tutti!Quest'oggi ho trovato per caso un articolo,un po' polemico in verità, apparso sul Corriere della Sera qualche mese fa, che parla della lingua italiana e dell'uso che di essa viene fatto dagli italiani stessi, spesso in maniera errata. Essendo stato scritto da un giornalista, Cesare Segre, il linguaggio non è proprio semplicissimo. Voglio comunque proporvelo come lettura e sapere le vostre opinioni, magari in base all'idea che vi siete fatti voi stessi del nostro popolo e della nostra lingua.

Così degrada la nostra lingua
L'italiano e i registri violati
L'insegnamento della lingua italiana e il documento diffuso dalle accademie della Crusca e dei Lincei

Ha avuto giusta risonanza il documento diffuso dalle accademie della Crusca e dei Lincei sull’insegnamento della lingua italiana, che i giovani conoscono malissimo. Ma uno dei fatti che denunciano la crisi mi pare la mancanza di selettività riguardo ai cosiddetti registri. Questa parola, che i linguisti moderni hanno tratto dalla terminologia musicale, indica tutte le varietà di una lingua, impiegate a seconda del livello culturale e sociale dell’interlocutore e del tipo di situazione.

Si parla di registro aulico, colto, medio, colloquiale, familiare, popolare, ecc. Sappiamo che ci si esprime diversamente parlando a un re o a uno straccivendolo, in un’assemblea o all’osteria, a un superiore o a un compagno di bisbocce; o anche a un vecchio o a un bambino. Cambia la scelta delle parole: sventurato, sfortunato, scalognato, iellato, sfigato hanno, più o meno, lo stesso significato, ma appartengono a registri diversi. Cambia la sintassi: nel Nord il passato remoto si usa solo nei registri più alti, e l’indicativo tende a sostituire il congiuntivo; gli per «a lei» è condannato, ma usato a livello colloquiale; i dialettalismi, che insaporiscono la lingua, sono inopportuni ai livelli alti. Chi non sa usare i registri crea situazioni d’imbarazzo, e può persino offendere, quasi ricusasse le differenze tra le categorie e le funzioni sociali. Certo, si può far violenza ai registri per polemica o per esibizionismo, ma anche in quel caso occorre conoscerli; non ci si può certo appellare allo stile postmoderno, che ha già portato più equivoci che chiarimenti. I giovani sono quelli che sembrano ignorare di più i registri, e con ciò stesso si mettono in condizione d’inferiorità, perché mostrano di non aver rilevato, nel parlare, che la scelta linguistica denota la loro attitudine a posizionarsi rispetto ai propri simili, e a riconoscere il ruolo o i meriti degli interlocutori.

Il rispetto dei registri è uno di quegli atti di cortesia che rendono più scorrevoli i rapporti umani. L’individuazione dei registri è particolarmente difficile per gli stranieri, che possono anche parlare bene la nostra lingua ma non si accorgono delle stonature prodotte da interferenze tra questi: per esempio usando termini del gergo giovanile in un discorso scientifico. Si dovrebbe dunque essere pazienti quando un «vu cumprà» ci interpella col tu, ma chi gl’insegna la lingua dovrebbe fargli rilevare l’imprecisione, e soprattutto evitare di interpellarlo allo stesso modo, denunciando il proprio senso di superiorità. La nostra classe politica, che in tempi lontani annoverava ottimi parlatori e oratori, tende sempre più ad abbassare il registro, perché pensa di conquistare più facilmente il consenso ponendosi a un livello meno elevato. È la tentazione, strisciante, del populismo. Naturalmente questo implica il degrado anche delle argomentazioni, perché, ai livelli alti, il linguaggio è molto più ricco e duttile. Le conseguenze sono disastrose: da una parte si finisce per ridurre qualunque dibattito a uno scontro fra slogan contrapposti, dall’altra si favorisce la trasformazione di contrasti d’opinione in alterchi, nei quali le passioni, o i preconcetti, annullano il confronto delle idee.

Non si tiene conto del fatto che la capacità di usare il registro alto (pensiamo ai discorsi, perfetti per strategia argomentativa, dei Kennedy, dei Clinton e degli Obama) è uno degli elementi che contribuiscono alla «maestà», poca o tanta, di un personaggio politico. Il quale, mettendosi invece al livello dell’ascoltatore medio, sarà magari guardato con simpatia, ma perderà qualunque aura: cosa che alla lunga può provocare perdita di autorità. Uno degli elementi costitutivi dei registri più bassi è il turpiloquio. Purtroppo il pessimo costume di abbandonarsi al turpiloquio (a partire dal «me ne frego» fascista) si sta diffondendo ovunque, molto meno disapprovato della diffusione degli anglismi, che se non altro non feriscono il buon gusto. Forse si teme che questa disapprovazione sia considerata bacchettoneria; si dovrebbe invece formulare una condanna esclusivamente estetica. Anche qui, molti giovani si mettono alla testa del peggioramento. Pensiamo all’uso di punteggiare qualunque discorso con invocazioni al fallo maschile, naturalmente nel registro più basso, che inizia con la c. Un marziano giunto tra noi penserebbe che il fallo sia la nostra divinità, tanto ripetutamente viene nominato dai parlanti. Insomma, una vera fallolatria.

Ma la celebrazione del fallo viene poi alternata con quella dell’organo femminile, o con allusioni ad atti sessuali più o meno riprovati, con auguri agli avversari di subire trattamenti sessuali sgradevoli, e così via. È vero che la fantasia ormai scarseggia; ma se qualche utente del registro fallico, riscuotendosi da un uso meccanico delle espressioni, badasse al significato letterale delle parole, si accorgerebbe che il suo orizzonte è ormai dominato da organi sessuali maschili e femminili, da scene di stupro e di sodomia e simili. Un po’ di varietà, per favore! Anche questo malcostume è condiviso da molti nostri politici, vogliosi di celebrare la propria virilità; dovrebbero leggersi o rileggersi Eros e Priapo di Gadda. Non si può reagire col sorriso, quando si rifletta che richiamarsi ai fondamentali della nostra animalità, alla vitalità prepotente e incontrollabile del sesso, ci porta agli antipodi non solo della ragione e degli ideali, ma anche della razionalità e della capacità dialettica che dovrebbero contraddistinguere l’homo sapiens sapiens. E non dimentichiamo che i cosiddetti attributi, se da un lato vengono usati a designare vigore e potenza, dall’altro sono sinonimo di stupidità: una molteplicità di significati che ci porta nell’indifferenziato, là dove la parola non è ancora stata affilata per interpretare il mondo.

Cesare Segre
13 gennaio 2010

lunedì 22 novembre 2010

Gueffus


Salve a tutti!Oggi ci cimentiamo con la preparazione di dolcetti tipicamente sardi: i gueffus. Il nome, come del resto capita spesso per i cibi tipici dell'isola, cambia a seconda della zona, ma la ricetta di base rimane pressochè la stessa.
Gli ingredienti di cui abbiamo bisogno sono i seguenti:

500 grammi di mandorle
500 grammi di zucchero
2 bustine di vanillina
un bicchiere di liquore bianco (ad esempio Villacidro Murgia)
un bicchierino d'acqua di fiori d'arancio

Come si preparano.
Dopo averle pelate e macinate,insieme a tutti gli ingredienti, si mettono le mandorle in un tegame e si lasciano al fuoco per una decina di minuti, mescolando senza interruzione. Quando tutto si è rappreso, si lascia leggermente raffreddare e si formano a mano delle palline poco più piccole di una noce. Queste vanno rotolate nello zucchero e disposte ad asciugare. Infine si avvolgono come le caramelle, in carta velina di diversi colori, sfrangiata ai lati.

Può essere un'idea da provare magari anche con i bambini in giornate, come quella odierna, in cui piove e non si ha la possibilità di uscire a fare delle passeggiate.
Buon divertimento!

giovedì 18 novembre 2010

Esercizio



Salve a tutti! E' arrivato il momento di sottoporvi un altro esercizio di italiano. Quello che dovete fare è semplicemente scegliere l'opzione corretta fra quelle proposte. Buon lavoro!

1.Sai niente dell'incidente che è capitato a Francesco?
- No, non ... so nulla.

a.ne
b.ci
c.ce ne
d.lo

2 ... che lo sconosciuto aveva rubato tutto.

a.È stato chiaro
b.Era stato chiaro
c.Era chiaro

3 ... con te, purtroppo avevo molto da fare.

a.Sarei venuta
b.Verrei
c.Avrei venuto

4 Ogni volta quando passavano da Gianpiero ... a salutarlo.

a.fermavano
b.si fermavano
c.si sono fermati

5 I bambini dormivano ancora quando la mamma li ...

a.ha svegliati
b.aveva svegliati
c.svegliava

6 Il ragazzo, ... avete preso il libro, si chiama Marco.

a.da cui
b.da chi
c.dal cui

7 Quando ... piccolo mangiavo molto.

a.sono stato
b.ero
c.ero stato
d.sono

8 Stefania ... andare a cinema oggi.

a.volereva
b.vuoleva
c.voleva

9 Le ragazze ... volentieri una pizza, me l'hanno detto poco fa.

a.sarebbero mangiate
b.mangerebbero
c.avrebbero mangiato

10 La mattina ... con Marco.

a.ho parlato
b.sono parlato
c.sarei parlato

11 Per i biglietti ... pensiamo noi, li prendiamo domani.

a.ne
b.ci si
c.ci
d.ce ne

12 Mario, ... il gatto nel cortile!

a.non dimenticare
b.non dimentica
c.non dimentichi

13 L'anno scorso ... in Catalogna per due settimane.

a.andremmo
b.siamo andati
c.andremo
d.abbiamo andato

14 Appena ... alla stazione mi telefonerai.

a.arriverai
b.arriveresti
c.sarai arrivato
d.avrai arrivato

15 Belle queste rose! - ... ha date Cinzia.

a.Mi le
b.Mele
c.Me le

16 Quando sono giunta alla stazione il treno ... .

a.era già passato
b.già era passato
c.è già passato

17 La torre è ... della casa.

a.la più alta
b.più alta
c.di più alta

18 Siete stati a Barcellona per la prima volta: come ... ?

a.vi avete trovati
b.vi avete trovato
c.vi siete trovati

19 ... ha lasciato la finestra aperta? Fa troppo freddo oggi!

a.Cui
b.Chi
c.Che
d.Chiunque

20 Uno ... quando viaggia troppo a lungo.

a.si è stanco
b.è stanco
c.si è stanchi

lunedì 15 novembre 2010

Stereotipi

Ciao a tutti! Questa volta voglio proporvi un divertente video che mostra la diversità esistente tra italiani ed europei. Ovviamente si tratta di stereotipi, di credenze, che non sempre rispecchiano la realtà ma esistono. Tra queste il fatto che noi italiani siamo un popolo caotico, che non rispetta le regole, che preferisce guardare lo sport in tv piuttosto che praticarlo, che distingue tra i vari tipi di caffè quando va al bar, al contrario di ciò che accade negli altri Paesi europei. Il filmato presenta delle frasi in inglese, è vero, ma vorrei comunque sia chiedervi di guardarlo e soprattutto di commentarlo (in italiano!). Pensate sia vero tutto ciò che viene mostrato? Fateci sapere. Buona visione!

giovedì 11 novembre 2010

Close up


Salve a tutti! Vogliamo questa volta segnalarvi una rassegna cinematografica che si sta svolgendo a Cagliari e che si protrarrà fino al 13 dicembre. Si tratta di "Close up: cinema ai margini della contemporaneità". La programmazione prevede sedici film-documentario, ambientati in Paesi dove ancora sono presenti problemi di natura socio-politica, come Turchia e Iran. Vengono proiettati il lunedì e il mercoledì alle ore 19.00 e alle ore 21.00 presso la Sala Società Umanitaria in Viale Trieste 126. L'ingresso è libero e l'evento è stato organizzato dal Centro Servizi Interculturali Fairuz. Per maggiori informazioni ci si può rivolgere all'indirizzo www.fairuz.it

lunedì 8 novembre 2010

L'usignolo dell'imperatore


Buondì ragazzi! Abbiamo questa volta in serbo per voi un piccolo esercizio di comprensione. Dovete soltanto leggere il brano e rispondere alle domande che seguono. Buon lavoro!

L'usignolo dell'imperatore

L'imperatore della Cina da un po' di tempo si annoiava. Ma un giorno, per caso, leggendo un libro, scopre che c'era qualcosa nel suo regno che non conosceva: un usignolo dalla voce dolcissima, nascosto nel folto di un bosco non lontano dalla reggia, il cui canto, si diceva, era la cosa più bella del mondo.
Dopo averlo fatto cercare, l'usignolo viene condotto al palazzo reale. Cantava così bene che l'imperatore piangeva di gioia e lo voleva sempre con sé.
Un giorno l'imperatore riceve in dono un usignolo meccanico e per un po' di tempo mette a tacere l'usignolo vero che, appena se ne presenta l'occasione, torna nel bosco. L'imperatore continuava a rallegrarsi del suo usignolo meccanico, che non poteva però durare a lungo.
Un giorno l'imperatore si ammala gravemente. A guarirlo fu il melodioso canto dell'usignolo vero, che l'aveva perdonato.
L'usignolo promette di andare ogni giorno a far visita all'imperatore, a condizione di essere lasciato libero nel bosco.

1- L'imperatore ha avuto da sempre l'usignolo.

a)vero b)non si sa c)falso


2- L'imperatore era molto affezionato all'usignolo.
a)vero b)non si sa c)falso


3- L'usignolo torna nel bosco abbandonando l'imperatore perché invidioso dell'uccellino meccanico.

a)vero b)non si sa c)falso


4- L'usignolo, con il suo canto melodioso, guarisce l'imperatore.

a)vero b)non si sa c)falso


5- L'usignolo viene costretto a far visita all'imperatore ogni giorno.

a)vero b)non si sa c)falso

sabato 6 novembre 2010

La vita in versi


Buongiorno ragazzi! Questa volta vi vogliamo suggerire un evento che si terrà nella nostra città fino al 28 novembre. Si tratta di "La vita in versi", uno spettacolo teatrale che ha come protagonista l'attore Franco Graziosi, il quale sarà personalmente in scena il 20 novembre. Il tutto ha origine dalla passione di quest'ultimo per la poesia e la musicalità della lingua sarda, che si intrecciano a temi religiosi, spirituali a politici del mondo odierno. La messa in scena avrà come cornice il Teatro Massimo di Cagliari e gli orari sono svariati, per cui, a chi fosse interessato, si consiglia di consultare il sito www.teatrostabiledellasardegna.it o quello del Comune di Cagliari.

martedì 2 novembre 2010

Halloween


Buongiorno a voi! Dato che la festa era appena due giorni fa, parliamo oggi di Halloween. Tutti sanno che si tratta di un' occasione nella quale ci si maschera con costumi che hanno a che fare col tema horror: streghe, vampiri, scheletri e via dicendo. I bambini vanno in giro per le case a chiedere "dolcetto o scherzetto?" a coloro che aprono loro la porta e si divertono. Non tutti però sono al corrente delle origini di questi festeggiamenti. Iniziamo dal nome, che non è altro che la variante scozzese dell'espressione "All-Hallows Even", cioè "la sera di Tutti i Santi". Ha quindi origini celtiche, non americane, contrariamente a ciò che la maggior parte delle persone pensa. Aveva inoltre un valore religioso, cristiano per l'appunto, che si è poi perso col passare del tempo, per lasciar spazio alla festa laica e consumistica che è oggi. Il suo simbolo inizialmente era la rapa che, scolpita e con l'illuminazione delle candele, aveva la funzione di allontanare gli spiriti maligni. Successivamente questa è stata sostituita dalla zucca, più abbondante nel Nord America e la tradizione è arrivata fino a noi. Diteci un po': cosa pensate di Halloween? Raccontateci se l'avete festeggiato e come. Aspettiamo i vostri commenti!

venerdì 29 ottobre 2010

La parola agli insegnanti: Barbara


Salve a tutti! Nel post di oggi vi facciamo conoscere un'altra delle nostre insegnanti: Barbara. E' lei stessa che racconta la sua esperienza presso di noi. Ecco le sue parole:

"Ciao a tutti!
Mi chiamo Barbara.Per anni ho frequentato dei corsi di lingua all'estero e ora insegno l'italiano agli stranieri in questa scuola.
E' veramente interessante e molto divertente quello che faccio, perchè mi permette di viaggiare pur rimanendo praticamente a casa mia!
E' un modo per conoscere tante persone interessanti e grazie a loro posso imparare anche io delle cose nuove. In più, vedendo la Sardegna con gli occhi degli studenti, che mi raccontano le loro giornate e le loro impressioni, sto imparando a riapprezzare tanti aspetti della mia terra!
E' davvero una bella esperienza e mi trovo benissimo, sia con lo staff che con gli studenti. Ho un ricordo speciale di ognuno di loro!"

Che dire? Grazie Barbara per la tua testimonianza e il tuo lavoro!

martedì 26 ottobre 2010

Strozzapreti alla campidanese

Buongiorno a tutti! Vi proponiamo oggi una nuova ricetta: gli strozzapreti alla campidanese. Con una piccola variante però: questa volta non vi scriviamo gli ingredienti o come si prepara, bensì vi mostriamo il video. Sarete così voi che dovrete capire come si procede nella preparazione...un piccolo esercizio d'ascolto insomma! Potete poi lasciarci un commento su cosa ne pensate e se avete avuto difficoltà o problemi. Buona visione e buon appetito!

venerdì 22 ottobre 2010

Preda della pantera


Salve a tutti voi che ci seguite! Vi consigliamo oggi la lettura di un libro che verrà presentato ufficialmente a Cagliari il 6 novembre prossimo alle 18,30 presso il Jolly Hotel. Il titolo è "Preda della pantera". Si tratta della reale storia di vita di una persona normale.
Il protagonista è un uomo che è sempre stato un cacciatore di prede, un cacciatore di donne. Ma cosa succede se per una volta, per amore, da cacciatore si diventa preda?
L’autore dopo un grande esaurimento psico-fisico dovuto alla sentita separazione, conosce in un night una bellissima ragazza di colore, il suo nome è Agatha, e il suo spirito da allora viene catturato e viene coinvolto in un gioco d’amore cui è difficile sottrarsi.
La sofferenza patita durante la separazione hanno causato in lui un distacco totale dalla realtà, dalle normali “cose” comuni. Da tempo, non si sentiva “uguale” a tutte le altre persone che lo circondavano, si sentiva “diverso”, si sentiva di non appartenere a questo mondo privo di spiritualità. Frequentando la ragazza nel night, si accorge che gli piace essere diventato una preda e si lascia cullare dalle emozioni. Ha tentato più volte il suicidio, ma anche la morte, fortunatamente, gli ha voltato le spalle non considerando le sue immature richieste. Ha condotto due anni della sua vita ai limiti della pazzia, gareggiando clandestinamente con una potente macchina ed ora guardando indietro nel tempo ringrazia Dio che nulla di grave gli sia accaduto.
La pantera gli ha permesso di aprire gli occhi, di conoscere l’Africa e di scoprire antiche virtù morali oramai seppellite nel nostro mondo occidentale. La sua sfida con la vita continua, ha giocato e rigiocato e un giorno si aspetta che quei dadi, che rappresentano le chance, e che una volta lanciati sul panno verde, che rappresenta la vita, roteando magicamente si fermino e che il banco per una volta non vinca. Il destino si sa, non lo si può cambiare, tutto è scritto, ma per una volta possiamo essere pienamente gli artefici del nostro destino nel bene o nel male, accettare tutto quello che la vita ci può offrire ed andare avanti a testa alta. Buona lettura!

martedì 19 ottobre 2010

Favola


Ciao ragazzi! L'argomento di cui ci occupiamo oggi è una favoletta. Questa contiene una morale e quello che dovete fare è semplicemente dirci che cosa significa a vostro parere. Eccola qui di seguito:

Il leone invecchiato, il cinghiale, il toro e il somaro

Oramai distrutto dalla vecchiaia e senza piu' forze, un vecchio leone, giaceva al suolo ed a malapena riusciva a respirare , quando un cinghiale si avvicino'e con un colpo, vendico' un torto subito anni prima.
Fu poi la volta di un toro, che, con una cornata lo trafisse, ed infine, un somarello, accortosi che il leone si lasciava colpire senza reagire, gli ruppe, a furia di calci, la fronte.
Privo di sensi ed oramai in fin di vita, pare che il leone abbia pronunciato queste parole:"lasciarmi insultare dai forti, l'ho tollerato, anche se a malincuore, ma essere costretto a sopportare Te, o somarello, e' come se morissi due volte".
Morale:
colui che prima o poi perde il prestigio, diventa facile bersaglio persino dei codardi (insomma il giorno del "caione" viene per tutti).

venerdì 15 ottobre 2010

Ciack si gira!


Ciack si gira! E' questo il nome dello spettacolo che si terrà a Cagliari, presso il Teatro Massimo dal 26 fino al 31 ottobre 2010. Si tratta di uno show che ha come protagonista Arturo Brachetti, attore, cabarettista, regista e trasformista italiano. Egli iniziò la sua carriera a soli quindici anni, dopo che in seminario incontrò un sacerdote che gli insegnò i rudimenti dell'illusionismo.
In questa occasione lo ritroviamo nella nostra città, dove si esibirà in uno spettacolo in cui lo vedremo volare, sparire e trasformarsi in una sessantina di personaggi, usando i suoi effetti speciali. Senz'altro un evento a cui vale la pena di partecipare! Chi volesse maggiori informazioni sui biglietti si può rivogere al seguente indirizzo http://www.cedacsardegna.it/

mercoledì 13 ottobre 2010

Gli studenti raccontano..


Thank you for everything! I not only learned heaps at L'accademia, but I really enjoyed myself. I really liked that the classes were small because the teachers were able to respond to the learning needs of each of the different students. But it also meant each student got to speak lots during the lessons. Very important! I also really appreciated the focus on speaking Italian the entire time - with the other students, during breaks and during school exercusions. In addition to the formal lesssons, that immersion in the language really helped enormously. Again thanks for all. I hope to return again soon as Cagliari is a perfect place to study italian and vacation! Aldo Spina from Sydney, Australia.

Grazie un altro volta!

Aldo

martedì 12 ottobre 2010

Malloreddus alle vongole


Buongiorno a tutti! Vi proponiamo questa volta una ricetta tipica del Campidano di Cagliari. Si tratta dei "malloreddus alle vongole".Ecco come si preparano:

Ingredienti
- malloreddus
- 2 chili di vongole
- alloro
- basilico
- cipolla
- aglio
- olio extravergine di oliva
- vermentino
- burro
- prezzemolo
- sale e pepe

Preparazione
Lasciare le vongole all'interno di un recipiente con acqua salata per 3 o 4 ore in modo da pulirle bene.
Tritare il basilico, il rosmarino, l'alloro, la cipolla e l'aglio. Mettere in un tegame e unire le vongole, aggiungere l'olio, il sale, il pepe e lasciar cuocere a fiamma sufficientemente alta finchè i gusci si saranno completamente aperti. Filtrare il sughetto di cottura.
Lasciare le vongole in caldo.
Versare in un pentolino il sugo di cottura filtrato e aggiungere la farina mescolando continuamente in modo che non si formino grumi.
Unire il burro e tenere in caldo.
Cuocere i malloreddus e scolare al dente. Condire con le vongole e servire il piatto caldo.

Questa è la ricetta, provatela e buon appetito!

venerdì 8 ottobre 2010

Esercizio d'italiano


Salve a tutti! Oggi vi proponiamo nuovamente un piccolo esercizio. Si tratta di scegliere l'opzione giusta tra quelle presentate qui di seguito :

1.Scegli la frase corretta :

a.Non credo che tu avessi potuto imparare l'italiano in un mese.
b.Non credo che tu possa imparare l'italiano in un mese.
c.Non credo che puoi imparare l'italiano in un mese.

2.Ha detto: "Partirò per la Catalogna, ma ritornerò appena avrò guadagnato abbastanza."

a.Ha detto che partirà per la Catalogna, ma che ritornerà appena avrà guadagnato abbastanza.
b.Ha detto che partirebbe per la Catalogna, ma che ritornerebbe appena avrebbe guadagnato abbastanza.
c.Ha detto che sarebbe partito per la Catalogna, ma che sarebbe ritornato appena avrebbe guadagnato abbastanza.

3.Segna la risposta corretta:

a.Hai detto a Gemma che devo parlarle? Sì, le l'ho detto.
b.Hai detto a Gemma che devo parlarle? Sì, gliel'ho detto.
c.Hai detto a Gemma che devo parlarle? Sì, ce l'ho detto.

4.Romano e Marco sono i ... amici.

a.miei
b.mio
c.mie
d.mia

5.Genova è una città ...

a.alta
b.alte
c.grande
d.grandi

6.La torre del castello di Monterosso ...

a.è antica
b.sono antica
c.è antico
d.sono antiche

7.La penna ... sul tavolo.

a.hai
b.c'è
c.è
d.ha

8.Sul tavolo ... una penna e un libro.

a.hai
b.ci sono
c.sono
d.hanno

9.Segna la risposta corretta:

a.Speravo che loro sarebbero arrivati puntuali all'appuntamento.
b.Speravo che loro arriverebbero puntuali all'appuntamento.
c.Speravo che loro arriveranno puntuali all'appuntamento.

10.È la prima volta che venite in Catalogna

a.No, ci abbiamo venuto già due anni fa.
b.No, ci venivamo già due anni fa.
c.No, ci siamo venuti già due anni fa.

martedì 5 ottobre 2010

Autunno alla Galleria d'Arte


Buongiorno a tutti! Oggi parliamo di un calendario di eventi, proposti dalla Galleria d'Arte di Cagliari in collaborazione con l'assessorato alla Cultura, che accompagneranno i cagliaritani e i turisti durante tutto l'autunno fino a Natale. Il 3 ottobre infatti sono partite nuovamente le "Colazioni a Km zero" che si terranno ogni domenica a iniziare dalle ore 10.00 presso la galleria Comunale d'Arte e che apriranno delle giornate dedicate all'arte e alla cultura, rigorosamente con prodotti tipici e genuini. Il 9 ottobre alle 19.30 invece si aprirà la stagione dei concerti al Museo che culminerà nel Concerto di Natale il 17 dicembre. Ci saranno poi delle giornate particolari dedicate alla presentazione di personaggi importanti nell'ambito della Storia ddell'Arte locale. Senz'altro quello cagliaritano è un autunno ricco di eventi culturali importanti a cui vi suggeriamo di partecipare numerosi. Per maggiori informazioni si può visitare il sito del Comune di Cagliari.

giovedì 30 settembre 2010

Tazenda

Salve a tutti!Oggi parliamo del gruppo sardo forse più conosciuto in assoluto: i Tazenda. Si sono formati nel 1988 e avevano come leader Andrea Parodi. Il loro genere è definito come un misto di pop e rock, uniti all'elemento etnico della musica tradizionale e della lingua sarda nella variante logudorese. Nel 1997 il loro leader, Andrea Parodi, lascia il gruppo e viene sostituito da una voce femminile finchè non arriverà,nel 2006, colui che ancora fa parte della band: Beppe Dettori. Collaborano poi con grandi artisti della musica italiana e si affermano in tutta la penisola. Ecco a voi uno dei loro pezzi più famosi.

martedì 28 settembre 2010

Michela murgia, Accabadora

Buongiorno a tutti! Oggi parliamo di una scrittrice sarda: Michela Murgia. In modo particolare della sua ultima opera che s'intitola Accabadora. Michela nasce a Cabras nel 1972 e, prima di dedicarsi alla scrittura compie studi teologici, insegnando poi per anni religione nelle scuole. Il suo primo libro, Il mondo deve sapere, nasce come blog e narra lo sfruttamento a cui sono sottoposte determinate categorie di lavoratori, in particolare nel settore del marketing, presso cui lei stessa ha lavorato. Collabora con numerose riviste e nel 2009 ha pubblicato il suo ultimo successo, con cui ha vinto il premio Campiello, Accabadora. Il titolo significa "colei che finisce". Infatti uno dei temi trattati è quello dell'eutanasia giacchè la protagonista, che adotta una povera orfana, cosa non usuale in un contesto paesano degli anni '50, non solo si occupa di cucire ma anche di portare conforto a coloro che soffrono e di dar loro "la pace eterna" per mezzo delle sue "arti magiche". Il tutto è circondato da un alone di mistero che porta i personaggi a non essere capiti fino in fondo e ad essere oggetto di pettegolezzi da parte dei compaesani. Vi consigliamo il libro che è molto interessante e vi proponiamo la lettura di un brano fatta direttamente dall'autrice. Buon ascolto e buona lettura!

martedì 21 settembre 2010

Pronomi relativi


Salve a tutti! Oggi vi riproponiamo un piccolo esercizio. Quello che dovete fare è semplicemente riempire gli spazi vuoti all'interno delle frasi col pronome relativo adatto. Da notare che in alcuni casi è necessario anche l'inserimento di una preposizione. Buon lavoro!

1.La città ........... vivo è abbastanza tranquilla.
2.La carta di credito .......... volevamo pagare era scaduta.
3.I miei amici sono le persone ........... maggiormente mi fido.
4.So quanto è difficile la situazione ........... ti trovi.
5.Darei non so cosa per vederti felice con la persona ......... ami.
6.Ce ne siamo andati proprio nel momento ........... è arrivato Riccardo.
7.E' meglio non aprirsi tanto con le persone ............ non conosciamo.
8.Non posso veramente capire il motivo ............. vuoi cambiare lavoro.
9.Le persone ............ verranno a cena sono le stesse ............ ho viaggiato in aereo.
10.Salvatore e Rosalia sono i cugini ............ vivono in Sicilia e ........... ho passato la mia gioventù.
11.Gli appunti ......... cerchi sono sul tavolo ......... si trova il vaso dei pesciolini rossi.
12.Vorrei andarmene in un'isola .......... non abita nessuno!.
13.La casa ........... abitiamo è un meraviglioso appartamento ............ abbiamo ereditato dal nonno.
14.Ti prego, non mi parlare di vacanze .............. bisogna spendere tanti soldi!
15.Il telefonino è un mezzo ......... abbiamo bisogno.
16.Il parrucchiere ............ vai è lo stesso ............ andava mia sorella.
17.Grazie, hai trovato proprio le parole ........... avevo bisogno!
18.Non mi piacciono gli amici ............. esci in questo periodo!
19.La persona ............ ho affidato il lavoro ha un'esperienza di oltre 20 anni.
20.Sapete chi è la persona ............. state parlando così male?Mio fratello!

venerdì 17 settembre 2010

Marina Cafè Noir


Buongiorno a tutti!Vi parliamo oggi del Marina Cafè Noir, un festival letterario che si svolge a Cagliari dal 15 al 19 settembre. Quella di quest'anno è l'ottava edizione, ha come titolo "Il nero intorno" ed è rappresentata dall'immagine della palla da biliardo. Tutto ciò è usato come simbologia dei nostri tempi, poichè siamo ossessionati da tutta una serie di avvenimenti che ci rotolano addosso, come una palla appunto, e dei quali percepiamo per lo più le ombre e non la luce. Questo nello stesso tempo ci affascina e ci spaventa ed è la base del genere di letteratura chiamato "noir". Si affronteranno diversi temi con l'intervento di vari ospiti, in cui si cercherà a poco a poco di far emergere dal nero che ci avvolge i colori, proprio come in una vecchia fotografia. Per chi volesse maggiori informazioni sui programmi delle varie giornate, il sito è il seguente: http://www.marinacafenoir.it/sito/2010/index.htm

martedì 24 agosto 2010

Concorso Internazionale di Antica Cucina Sarda


Salve a tutti! Abbiamo già parlato in precedenza dei piatti tipici della Sardegna. Ebbene, adesso, dal 13 agosto fino al 3 ottobre 2010, è stato indetto a Cagliari, presso il Centro Comunale di Arte e Cultura La Vetreria, un concorso di antica cucina sarda. Questo si articola in due sezioni:- Antichi piatti isolani e Ricette sarde dal mondo. La prima è aperta ai residenti dell'isola che devono inviare una ricetta, illustrandone fasi e tempi di preparazione. La seconda è dedicata invece ai sardi residenti nel mondo che dovranno ugualmente inviare una loro ricetta. Una giuria selezionerà poi i vincitori, in base a ciò che sarà ritenuto più fedele alla tradizione. Al termine della manifestazione sarà presentato il libro contenente i piatti presentati, più altri tipici sardi.

lunedì 23 agosto 2010

Flavio Soriga

Buongiorno a tutti! Oggi vi proponiamo un'intervista a Flavio Soriga. E' un giovane scrittore sardo nato a Uta nel 1975. Attualmente vive a Roma, da cui si sposta spesso per i suoi impegni lavorativi. Vincitore di numerosi premi letterari, tra i suoi testi più famosi ritroviamo "Diavoli di Nuraiò", "Sardinia Blues" e "Il cuore dei briganti". In particolare in questa intervista parla del secondo dei testi citati. Guardatela è molto interessante!

venerdì 20 agosto 2010

Oli sardi


Buongiorno a tutti! Oggi parliamo di olio. La Sardegna è infatti una delle regioni italiane che producono in maggiori quantità olio di qualità. Il processo che porta alla sua produzione inizia con la raccolta delle olive. Queste vengono fatte cadere dagli alberi su apposite reti e poi portate via per procedere alla spremitura. Successivamente si procede all'imbottigliamento. L'introduzione della cultura dell'ulivo in Sardegna risale all' VIII- VII secolo a.C., ad opera probabilmente di popolazioni di origine minoica. In seguito, la caduta dell'Impero Romano provocò un declino dell'agricoltura sarda e quindi anche dell'olivo che si riprese soltanto in epoca pisana tra il XII e il XIII secolo. Grazie a ciò possiamo ancora oggi godere di questi prodotti della nostra terra.

giovedì 19 agosto 2010

Le spiagge vicine a Cagliari




Buongiorno a tutti! Oggi parliamo della spiagge che si trovano poco lontano da Cagliari. Infatti non c'è soltanto il Poetto, che è quella più vicina alla città, ma tante altre spiagge che, chi ama il mare, non può fare a meno di visitare. Sul lato ovest, per esempio, ci sono Porto Pino, Capo Teulada, Capo Malfatano e Spartivento, con la sua Cala Cipolla. Poco più in là le più conosciute spiagge di Chia, che comprendono anche Pula e Domus de Maria. Passando poi per il Poetto, sul lato est della città, si trova la Costa di Cala Regina con Torre delle Stelle e Solanas. Ancora si può andare a Capo Carbonara o far tappa all'Isola dei Cavoli e Serpentara. C'è poi la zona di Santa Giusta con la famosa Costa Rei, le sue acque cristalline e la sabbia bianca. Salendo leggermente più a nord si trovano invece la spiaggia di Quirra e il Capo Ferrato, con la Torre Saline e Piscina Rei. Questo solo per citare le più vicine! Chi ama il mare non potrà non apprezzare questi luoghi ricchi di fascino e suggestivi.

mercoledì 18 agosto 2010

Aperitivi ad Arte



Buongiorno a tutti! Domani 19 agosto alle ore 20.30 si terrà, presso la Galleria Comunale d'Arte di Cagliari, il sesto appuntamento con Aperitivi ad Arte. Protagonista sarà l'attore teatrale Daniele Monachella, che accompagnato dalla chitarra classica di Andrea Congia, proporrà una lettura musicata di un brano di Umberto Eco, "La Bustina di Minerva". Si tratta del penultimo appuntamento del ciclo, organizzato in collaborazione con l'Associazione culturale Artècrazia, che ha visto come motivo ispiratore e conduttore il "Museo per l'armonia sociale". Il museo visto come luogo di aggregazione e dialogo, dove riconoscere la diversità culturale e promuovere e sostenere la coesione sociale anche attraverso il confronto delle tradizioni alimentari. Protagoniste dei vari appuntamenti sono state diverse forme espressive, dalla letteratura alla danza, alla gastronomia. L'ultima giornata, per chi volesse partecipare si terrà il 26 agosto.

giovedì 5 agosto 2010

Vele, tonni e scimitarre


Buongiorno!Vi segnaliamo oggi un'altra mostra cagliaritana, intitolata "Vele ,tonni e scimitarre". Si tratta di un progetto promosso dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Cagliari e si svolge presso il Centro Comunale d'Arte e Cultura Il Lazzaretto. Aperta dal martedì alla domenica fino all'11 dicembre 2010, presenta la Sardegna come crocevia del Mediterraneo, secondo la visione che ne ebbe anche Emilio Salgari. Lo scrittore tra il 1903 e il 1904 ambientò nell isola il suo romanzo "Le pantere di Algeri" e il racconto "La pesca dei tonni". Il primo ambienta l'azione antecedente la scena principale nell'isola di San Pietro, mentre nel secondo la storia è ambientata ad Alghero, anche se in realtà è più Carloforte. La Sardegna viena ricostruita scegliendo il tema della pesca in mare e i sardi ritratti come gente operosa e proiettata verso il Mediterraneo. La mostra riproduce l'ambientazione dei testi salgariani con scenografie, foto, quadri, nonchè oggetti tipici della cultura maghrebina come vestiti e armi. Vi è persino una sezione dedicata ai film tratti dai romanzi dello scrittore veronese. In autunno è prevista la presentazione dell'iniziativa alle scuole e la realizzazione di laboratori tematici.

mercoledì 4 agosto 2010

Gio Ponti


Salve a tutti! E' in corso e sarà aperta fino al 10 ottobre, presso il Teatro Civico di Castello, la mostra su Gio Ponti. Egli è un architetto italiano tra i più importanti del Novecento, che ha progettato e disegnato di tutto, dai palazzi alle porcellane. Proprio le porcellane da lui decorate per la collezione Richard Ginori, per mezzo delle quali vinse anche la medaglia d'oro all'Esposizione internazionale di Parigi del 1925, sono esposte a Cagliari. Un'altra occasione per vedere qualcosa nella nostra città.

martedì 3 agosto 2010

Più bella cosa - Eros Ramazzotti

Buongiorno a tutti! Questa sera a Cagliari ci sarà il concerto di Eros Ramazzotti. Abbiamo quidi deciso di mettere qui una delle sue canzoni più conosciute, "Più bella cosa", con la modalità karaoke. Così, nel caso in cui qualcuno di voi oggi andasse si può esercitare! Alla prossima!

lunedì 2 agosto 2010

Cuccurus cottus


Si è svolto ieri il "Cuccurus Cottus Day", il giorno delle teste calde. Chiamato così per la testardaggine dei suoi abitanti, è una festa che si svolge nel quartiere si Stampace a Cagliari fin dal 2003. Quest'anno c'è stato, per vari motivi, un cambiamento del nome in "Stampaxi in festa", per celebrare il fatto che si tratta di una festa di quartiere. Gli anni passati, il tutto si svolgeva in tre giorni dal sabato al lunedi, quest'anno invece si è condensato tutto in un solo giorno, cioè la domenica. Si è svolta una festa che, come sempre, ha coinvolto tutto il quartiere con concerti, sfilate e grande arrostita finale di carne e muggini. Ogni anno si celebra con l'aiuto di tutti gli abitanti del quartiere, che contribuiscono donando ognuno qualcosa di proprio. Un altro appuntamento cagliaritano da non perdere. Ci vediamo là il prossimo anno!

martedì 27 luglio 2010

Cuncambias, Festival di Cultura Popolare

L'estate sarda è ricca di eventi musicali e culturali. Uno dei più interessanti si sta svolgendo in questi giorni a San Sperate, a pochi chilometri da Cagliari. Cuncambias è una manifestazione che si svolge ormai da 7 anni , ecco come la racconatno i suoi organizzatori :
Cuncambias 2010 Festival di Cultura Popolare
Fiori, Frutta, Città – Storie per Guardarci dentro
Dal 23 luglio al 1° agosto 2010  Rione San Giovanni | San Sperate
Fiori, frutta e città, così si chiamava – e si chiama – il semplice gioco che tutti o quasi, prima o poi, hanno fatto a scuola o in un pomeriggio di vacanza o in una serata tra amici. Si tratta di scegliere una lettera dell’alfabeto, stabilire una lista di categorie (da qui il titolo del gioco, con le onnipresenti fiori, frutta e città) e darsi da fare con la memoria per recuperare nel più breve tempo possibile le parole con l’iniziale concordata, e meglio se originali. Un gioco semplice, dunque, come semplice vuole continuare a essere – nelle intenzioni, nel progetto culturale, negli obiettivi – il Festival Cuncambias di San Sperate, giunto quest’anno alla sua settima edizione. Ma, soprattutto, i fiori, la frutta e le città hanno un ruolo perfetto e cruciale nel raccontare e sintetizzare questa nuova avventura del “popolo di Cuncambias”, cioè del popolo dello scambio, come amiamo definirci. I fiori infatti, dopo i panni stesi, il mare, la rivoluzione – per citarne solo alcuni – saranno i protagonisti quest’anno degli allestimenti nelle viuzze e nelle piazze del rione storico di San Giovanni, come sempre centro nevralgico degli eventi e, ci si passi il gioco di parole, fiore all’occhiello della comunità sansperatina. Fiori, allora, suggestioni floreali e invenzioni artistiche che dal mondo verde prenderanno spunto per abbellire e impreziosire i muri e gli scorci, nel solco della tradizione muralista e anche in quella delle processioni religiose, qui ancora così sentite e partecipate. Sulla frutta ci sarebbe poco da dire, a rischio di sembrare ovvi, nel paese che è conosciuto da più di mezzo secolo – così data la gloriosa Sagra delle Pesche - per la sua incredibile capacità di produrre pesche, agrumi e albicocche di qualità eccezionale; ma anche su questo fronte ne vedremo delle belle, con invenzioni e peculiarità tese a raccontare in modo originale il mondo della frutta. Le città, ancora: raccontare le città, e non solo quelle italiane, è sempre stata una nostra piccola ossessione, da paesani senza complessi e senza campanilismi quali cerchiamo di essere, è la possibilità di raccontarne diverse – da Bruxelles a Cagliari, per stare ancora al gioco – era troppo ghiotta per lasciarsela scappare. Storie per guardarci dentro, infine, così recita il sottotitolo con l’immancabile parola-chiave, “storie”, a suggellare un modo di rappresentare la creatività, l’arte e la cultura che non può fare a meno di partire dalle storie, per arrivare quindi dove proveremo ad arrivare - come comunità e come cittadini, e per provare a portarci oltre, per “guardarci dentro”. E come sempre, buone storie.
 
Antas Teatro


 

venerdì 16 luglio 2010

Il castello di San Michele


Il castello di San Michele è uno dei monumenti caratteristici della città di Cagliari. Fatto edificare dal nobile Berengario Carroz sull'omonimo colle nel 1325, aveva una funzione di difesa del territorio. Grazie al possedimento di questo castello, Berengario assunse una posizione importante, che lo portò a un duro conflitto con l'amministrazione cagliaritana. Il castello quindi venne ulteriormente fortificato e alla fine della lotta la famiglia Carroz riuscì a ottenerlo come residenza familiare. In questo periodo era ritenuto essere una delle dimore più eleganti in Sardegna. Successivamente venne abbandonato per motivi poco chiari e adoperato i maniere differenti : come lazzaretto durante la peste di Sant'Efisio del 1652-1656, come deposito d'armi e anche come caserma. Oggi è sede di mostre di vari artisti, tra cui Picasso, ed meta di numerosi turisti.

giovedì 15 luglio 2010

Verbi con le preposizioni



Salve a tutti! Oggi abbiamo un altro esercizio per voi. Dovete decidere da quale preposizione tra DI/A/NESSUNA sono seguiti i verbi elencati. Eccoli qui:

1.Cercare
2.Aspettarsi
3.Decidersi
4.Accontentare
5.Mantenere
6.Obbligare
7.Lamentarsi
8.Volere
9.Mentire
10.Evitare
11.Dubitare
12.Informare
13.Informarsi
14.Ottenere
15.Proibire

mercoledì 14 luglio 2010

Scarti d'autore


Buongiorno! Vi segnaliamo oggi un'altra mostra, aperta fino al 24 luglio tutti i giorni dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 21.00. E' intitolata "Scarti d'autore". Si tratta questa volta di fotografie di Joan Gould. L'autrice vuol celebrare le creazioni dell'ingegno umano, riprendendo degli oggetti, creati dall'uomo con i materiali più disparati, che nei nostri Paesi verrebbero considerati "di scarto". Tale tipo di fotografia scaturisce dal suo amore per l'arte in generale. Joan infatti nasce a Firenze da una famiglia statunitense e dal padre, scultore e fotografo anche lui, eredita questa passione. Comincia dunque a girare il mondo, immortalando ciò che considera interessante e soprattutto differente rispetto a quel che si può vedere nei cosiddetti Paesi industrializzati. Da vedere per capire!

martedì 13 luglio 2010

Situazioni comunicative


Buongiorno a tutti! Oggi vi proponiamo un esercizio sulle diverse situazioni comunicative. Quello che dovete fare è semplicemente scegliere la risposta corretta per ciascuna delle opzioni proposte. Eccole qui di seguito.

1.Sono contento per te, ce l'hai fatta a laurearti!Bravo!
a. Un tuo amico ti racconta del giorno della laurea.
b. Il tuo capoufficio ti scriva un biglietto per farti gli auguri di compleanno.
c. Un amico si congratula con te nel giorno della tua laurea.
d. Un professore si congratula con te per aver superato un esame.

2.Regalo gattini deliziosi a pelo lungo di color rosso. Chi è interessato chiami il 340-555342.
a. E' una pubblicità di un negozio di animali.
b. Chiedi a una tua amica se ti regala dei gattini.
c. Una tua amica ti chiede se sei interessata ai suoi gattini.
d. E' un annuncio di un privato che vuole vendere i suoi gattini.

3. Signora, lei ha parcheggiato la sua auto in divieto di sosta.E' in contravvenzione!
a. Un signore avverte la signora di fare attenzione a come ha parcheggiato l'auto.
b. Una signora avverte la questura che un' auto è parcheggiata in divieto di sosta.
c. Un vigile urbano multa una signora per aver parcheggiato in divieto di sosta.
d. Una signora informa un vigile urbano che c'è un'auto parcheggiata in divieto di sosta davanti a casa.

4. Gradiremmo sapere se siete ancora interessati a trascorrere le vostre vacanze presso il nostro albergo.
a. Un'agenzia turistica ti telefona per chiederti conferma della tua prenotazione.
b. Un amico ti chiede di confermare la prenotazione della vostra vacanza.
c. Un albergo ti chiede la conferma della tua prenotazione.
d. Un giornale pubblicizza una vacanza in un nuovo albergo.

5. Libero dal mese di luglio monolocale luminoso in pieno centro. Chiamare il 347 2234 567.
a. E' un annuncio sulla disponibilità di appartamenti in affitto pubblicato su un giornale.
b. E' una pubblicità televisiva sugli appartamneti in affitto nel mese di luglio.
c. E' una pubblicità radiofonica sulla disponibilità di appartamenti in affitto.
d. E' una pubblicità televisiva sugli appartamenti in affitto nel mese di luglio.

lunedì 12 luglio 2010

Tracce di tempo


E' stata inaugurata venerdì 9 luglio a Cagliari dall'Associazione Culturale InControLuce la mostra "Tracce di tempo". Si tratta di un'esposizione di fotografie, che ritraggono la città di Cagliari com'era in passato. Le foto sono state scattate negli anni Trenta e Quaranta dal famoso fotografo Alfonso Efisio Thermes, vissuto a Cagliari tra il 1886 e il 1969. Tale mostra, che ospita circa 150 pezzi in bianco e nero, è aperta dal martedì alla domenica dalle ore 10.00-13.00 e dalle ore 17.00-22.00 nelle sale del centro comunale d'arte e cultura "Il Ghetto". E' inoltre possibile confrontare com'erano anni fa alcuni luoghi e come sono oggi, grazie anche alle fotografie contemporanee di Francesco Bittichesu. Tutto ciò sarà possibile fino al 26 settembre 2010 al prezzo modico di tre euro. Una buona occasione per paragonare il passato e il presente del capoluogo sardo.

giovedì 8 luglio 2010

Note di colore


Buongiorno ragazzi! E' in corso e lo sarà fino al 30 settembre 2010 "Note di colore". Si tratta di una mostra temporanea che si svolge presso la Cittadella dei Musei di Cagliari. Comprende la collezione di reperti archeologici e strumenti musicali raccolti dal tenore Evan Gorga. Costui nacque nel 1865 a Broccostella, in provincia di Frosinone e morì nel 1957 a Roma. E' famoso in modo particolare per l'interpretazione che fece de "La Bohème" di Giacomo Puccini, nonchè per la sua opera di collezionista. Parte degli oggetti da lui raccolti si trovano a Roma, nel Museo della Musica, parte invece sono stati distribuiti nel 1955 a varie Università italiane, fra cui quella di Cagliari. La mostra della Cittadella espone anche alcuni documenti relativi alla vita del tenore e alla sua attività.

mercoledì 7 luglio 2010

Un colpo all'anima - Ligabue

Salve a tutti! Vi proponiamo oggi l'ultimo video di Ligabue, s'intitola "Un colpo all'anima". E' stato girato nell' antica città di Nora, meta spesso anche delle gite della nostra scuola. Vi mettiamo anche il testo in maniera che possiate fare un altro piccolo esercizio. Questo consiste nell'individuare a quale tempo sono coniugati i diversi verbi. Come sempre se avete problemi potete contattarci via mail. Godetevi il video!

Tutte queste luci
tutte queste voci
tutti questi amici
tu dove sei!?

Tutto questo tempo
pieno di frammenti
e di qualche incontro
e tu non ci sei…

Tutte queste radio
piene di canzoni
che hanno dentro un nome
ecco chi sei..!

Non ti sai nascondere per bene…

Quante volte sei passata
quante volte passerai
e ogni volta è sempre un colpo all’anima

Tutto questo posto
forse troppo visto
deve avere un guasto
tu non ci sei
tutte quelle case
piene di qualcuno
e fra quei qualcuno…
tu con chi sei!?
Tutte queste onde
pronte a scomparire
resta solo il mare
quanto ci sei

Non ti sai nascondere davvero…

Quante volte sei passata
quante volte passerai
e ogni volta è sempre un colpo all’anima
quante volte sei mancata
quante volte mancherei
un colpo al cerchio ed un colpo all’anima
Quante volte sei passata
quante volte passerai
e ogni volta è un colpo sordo all’anima
Quante volte sei mancata
quante volte mancherai
un colpo al cerchio ed un colpo all’anima
all’anima

martedì 6 luglio 2010

Compagnie aeree che volano su Cagliari - Elmas


Buongiorno a tutti! Oggi parliamo delle Compagnie Aeree presenti all'aeroporto di Cagliari-Elmas. Molti pensano infatti che abitare in un'isola significhi essere poco collegati col resto del mondo. Questo è uno dei classici luoghi comuni assolutamente da sfatare. Basta infatti vedere il numero di Compagnie Aeree che volano su Cagliari, per non parlare degli altri aeroporti dell'isola, per rendersene conto. Queste sono ben 14 per la maggior parte low cost, tra le quali Meridiana, Ryanair, Easyjet, Air One e Lufthansa. Ecco il link per chi volesse maggiori informazioni :
http://www.aeroportodicagliari.com/compagnie_che_volano_su%20_cagliari.htm
Insomma si può dire che siamo tutt'altro che isolati!

lunedì 5 luglio 2010

L' Ardia di Sedilo


L'Ardia è una corsa rituale a cavallo che si svolge ogni anno il 6 e il 7 luglio a Sedilo nel centro dell'isola. Attira ogni anno tantissimi spettatori ma è particolarmente sentita dagli abitanti del paese. La festa si svolge in onore del santo locale, San Costantino, e celebra la vittoria riportata dall'imperatore Costantino appunto contro Massenzio, nella battaglia del ponte Milvio del 312 d.C. Ha luogo nell'omonimo santuario, che si trova alla periferia del paese, presso il lago Omodeo. Il nome "Ardia" deriva dal verbo sardo "bardiare", che significa "fare la guardia, custodire". Infatti sembra che anticamente il suo scopo fosse anche quello di difendere il posto. Il rituale inizia con la scelta, da parte del parroco, dei tre cavalieri che dovranno rappresentare i difensori della cristianità, ai quali vengono consegnati gli stendardi (in sardo sas Pandelas). Queste sono di tre colori differenti : rosso, bianco e la più importante, detta "Pandela madzore", color oro. I primi tre son poi seguiti da altri cavalieri che formano la scorta, "sas iscortas", i quali devono impedire a tutti gli altri di superarli. Se ciò dovesse accadere infatti sarebbe di cattivo auspicio, rappresenterebbe una sconfitta per la cristianità. Da qui parte la corsa lungo una discesa accidentata di circa trenta metri, che prosegue con dei giri intorno al santuario e a "sa muredda", una rotonda con una croce. Le partenze vengono decise dal cavaliere che porta la "Pandela Madzore". Il tutto avviene in mezz'ora di tempo ma senz'altro è un'esperienza unica ed emozionante che val la pena di essere vissuta.

venerdì 2 luglio 2010

Cala Goloritzè vista dai nostri studenti.


Buongiorno a tutti! Lo scorso fine settimana Alessandro, la nostra guida, ha accompagnato gli studenti a Cala Goloritzè. Questa si trova nella provincia dell'Ogliastra, nella parte sud del Golfo di Orosei. E' una delle spiagge più belle e incontaminate, non per niente è stata nominata "Monumento Nazionale Italiano" nel 1995. Proprio qui i nostri studenti hanno passato lo scorso weekend. Noi abbiamo raccolto le loro testimonianze sull'esperienza, rispetto alla quale si son dimostrati entusiasti. La cosa che li ha affascinati maggiormente è stato il mare col suo colore intenso e il bellissimo panorama. Ci hanno raccontato di aver fatto una bella passeggiata appena arrivati sul posto. La sera cena tipicamente sarda e pernottamento in un piccolo albergo. La mattina seguente, dopo una bella colazione, via in spiaggia. Arrivare là è stata la parte forse più "dura", in quanto non si può accedere alla cala in auto ma soltanto in barca o a piedi su un sentiero che prevede un'ora e mezzo circa di cammino. Alla fine però, ci hanno detto, ne è valsa la pena, perchè si son trovati davanti un posto fantastico e si son divertiti tantissimo. Una delle tante escursioni e gite che vengono organizzate dalla nostra scuola. Che aspettate a raggiungerci?!

martedì 29 giugno 2010

Da completare



Ciao a tutti!Oggi ho pensato di proporvi come esercizio un piccolo testo. Questa volta bisogna inserire, al posto indicato, una parola a scelta tra quelle scritte in maiuscolo. Provate a farlo e se ci sono problemi contattateci come sempre!Ecco il brano, tratto da "Seta" di Alessandro Baricco:

- Agli inizi DA/DEL/DI settembre i bachicoltori di Lavilledieu si riunirono per stabilire cosa fare. Il governo AVEVA/ERA mandato A/IN Nîmes un giovane biologo incaricato DA/DI/PER studiare la malattia che RENDEVA/RENDESSE/RENDESSI inutilizzabili le uova PRODOTTE/PRODOTTI in Francia. Si chiamava Louis Pasteur: lavorava con dei microscopi capaci A/DA/DI vedere l’invisibile: dicevano che AVESSE/AVESSI/FOSSE/FOSSI già ottenuto risultati straordinari. DAL/DEL Giappone arrivavano notizie DA/DI un’imminente guerra civile, fomentata per LE/DALLE/DELLE/SULLE forze che si opponevano all’ingresso DAGLI/DAI/DEI/DEGLI stranieri AL/DEL/NEL Paese. Il consolato francese, da poco installato a Yokohama, mandava dispacci che sconsigliavano per il momento di intraprendere rapporti commerciali con l’isola, invitando A/AD/DI aspettare tempi migliori. Inclini alla prudenza e sensibili ai costi enormi che OGNI/OGNUNA/TALUNA spedizione clandestina A/AL/IN/SUL Giappone comportava, molti DEGLI/DEI/DAI notabili de Lavilledieu avanzarono l’ipotesi DA/DI sospendere i viaggi di Hervé Joncour e di AFFIDARSI/AFFITTARSI/NOLEGGIARSI per quell’anno alle partite di uova, blandamente affidabili, che arrivavano DAI/DEI/SUI grandi importatori DAL/DEL Medio Oriente. Baldabiou STETTI/STESSE/STETTE/STESSI ad ascoltare tutti, senza dire una parola. Quando alla fine toccò a lui parlare quel che FECI/FECE/FACESTE fu posare il suo bastone A/DA/DI canna sul tavolo e alzare lo sguardo sull’uomo che sedeva di fronte a lui. E aspettare.

venerdì 25 giugno 2010

Nottetempo


Buondì a tutti! Oggi vi parliamo di Nottetempo. Si tratta di una rassegna cinematografica che si svolge ogni estate a Cagliari nella suggestiva cornice di Villa Muscas. L'ingresso è a pagamento ma vale la pena andare a vedere i numerosi film che vengono proiettati. Si inizia dal 1 luglio tutti i giorni alle ore 21.30. Ecco il calendario delle prime settimane:

giovedì 1– venerdì 2 luglio
Gli amori folli (Les Herbes Folles) di Alain Resnais con André Dussollier, Sabine Azéma, Emmanuelle Devos, Mathieu Amalric (Francia/Italia 2009, 104’) Marguerite viene scippata della borsetta all’uscita di un supermercato e George, trovatone il contenuto e non immaginando a cosa sta andando incontro, si metterà sulle sue tracce …

sabato 3 - domenica 4 luglio
L’uomo nell’ombra (The Ghost Writer) di Roman Polanski con Ewan McGregor, Pierce Brosnan, Kim Cattrall, Timothy Hutton (USA 2010, 131') Quando un bravissimo ghostwriter britannico accetta di completare le memorie dell'ex Primo Ministro britannico Adam Lang, il suo agente gli assicura che è l'occasione della vita. Ma il progetto sembra maledetto fin dall'inizio...

lunedì 5 – martedì 6 luglio
Matrimoni e altri disastri di Nina di Majo con Margherita Buy, Fabio Volo, Luciana Littizzetto, Francesca Inaudi, Marisa Berenson (Italia 2009, 102’)
Firenze. Nanà ha 40 anni, è single, vive con il suo gatto Marcel e gestisce insieme all'amica Benedetta una piccola libreria. Nanà è contenta della sua vita e non cerca niente di più, ma l'organizzazione del matrimonio di sua sorella Beatrice stravolgerà le sue abitudini e insinuerà in lei una serie di dubbi che mineranno le sue certezze...

mercoledì 7 – giovedì 8 luglio
I gatti persiani ( Kasi az gorbehaye irani khabar nadarehdi) di Bahman Ghobadi con Hamed Behdad, Ashkan Koohzad, Negar Shaghaghi (Iran 2009, 106’)
Teheran. Negar e Ashkan tentano di formare un gruppo musicale. Tuttavia, coscienti del fatto che in patria non riusciranno mai ad esprimersi come vorrebbero, i due cercano di convincere i loro compagni a lasciare clandestinamente l'Iran. Ma senza soldi e senza passaporto l'impresa si rivela piuttosto ardua.

venerdì 9 – sabato 10 luglio
Chéri di Stephen Frears con Michelle Pheiffer, Kathy Bates, Rupert Friend, Felicity Jones, Iben Hjejle (Regno Unito, Germania, 2009, 100')
All'inizio del Ventesimo secolo, a Parigi, le cortigiane, erano solite frequentare ed intrattenere i rampolli aristocratici. Tra queste, Lea De Lonval, che nonostante sia ancora una donna molto affascinante, ha deciso di abbandonare il mestiere. Un giorno però, la sua amica ed ex "collega", Madame Peloux, le chiede il favore di "svezzare" il figlio, Chéri, e prepararlo alla vita da adulti...

domenica 11 – lunedì 12 luglio
Lo spazio bianco di Francesca Comencini con Margherita Buy, Salvatore Cantalupo, Guido Caprino, Maria Paiato (Italia 2009, 96')
Superati da poco i quarant'anni Maria, insegnante di una scuola serale, sta per passare i tre mesi più difficili della sua vita. Ha partorito in anticipo, dopo soli 6 mesi di gravidanza, la piccola Irene, ora in incubatrice a giocare la sua scommessa più grande, in bilico tra la vita e la morte.

martedì 13 – mercoledì 14 luglio
Cella 211 (Celda 211) di Daniel Monzón con Carlos Bardem, Luis Tosar, Antonio Resines, Marta Etura (Francia, Spagna 2009, 104')
l giovane Juan Olivier, al suo primo incarico come secondino in un carcere di massima sicurezza, si presenta al lavoro con un giorno d’anticipo sul primo turno di guardia. Mentre visita il braccio che rinchiude i detenuti più pericolosi, un frammento di intonaco cade da una parete in ristrutturazione e lo colpisce alla testa. Nel tentativo di rianimarlo, le guardie lo distendono temporaneamente sulla brandina di una cella al momento vuota: la cella 211. Ma non hanno il tempo di aspettare che Juan si riprenda: il carismatico Malamadre, leader indiscusso dei detenuti più pericolosi, è riuscito ad assumere il controllo del braccio e a scatenare una vera e propria rivolta.

giovedì 15 – venerdì 16 luglio
About Elly ( Darbareye Elly) di Asghar Farhadi con Golshifteh Farahani, Taraneh Alidoosti, Mani Haghighi, Shahab Hosseini (Iran 2009, 119')
Ahmed è un giovane uomo iraniano vissuto in Germania che fa ritorno in Iran dopo aver divorziato dalla moglie tedesca. Gli amici, ex-compagni di università colti e benestanti, decidono di organizzare un weekend al mare e invitano la giovane Elly, con lo scopo di farla conoscere ad Ahmed. Il weekend inizia e Ahmed timidamente cerca di conoscere l'attraente ragazza. Ma il secondo giorno, in circostanze drammatiche, si scopre che Elly è scomparsa.

sabato 17 – domenica 18 luglio
La prima cosa bella di Paolo Virzì
 con Valerio Mastandrea, Micaela Ramazzotti, Stefania Sandrelli, Claudia Pandolfi (Italia 2010, 116’)

Anna Nigiotti è una malata terminale che fa innamorare i degenti della sua corsia. Da giovane la sua imbarazzante ingenuità e la sua bellezza sensuale conquistavano gli uomini, mentre lei voleva solo essere una brava mamma. I figli, Mario e Valeria, si ritrovano al capezzale della madre, riscoprendo un affetto sopito da tempo.

giovedì 24 giugno 2010

Lessico





Salve a tutti ragazzi! Oggi vi proponiamo un piccolo esercizio sul lessico. Ciò che dovete fare è semplicemente collocare le varie parole all'interno del gruppo a cui appartengono. I gruppi sono i seguenti: 1)l'arredamento della casa; 2)lo sport; 3) in cucina; 4) la frutta; 5)la verdura; 6)i mezzi di trasporto.
Ecco invece i vari oggetti da collocare :

pesca, treno, lavandino, tazza, limone, giocare a tennis, fagioli, tostapane, comodino, tappeto, aglio, coltello, lampone, bicicletta, sciare, divano, asparagi, giocare a pallone, automobile, forno, castagna, fare yoga,aereo, melanzana, bicchiere, avocado, andare in motocicletta, zucchina, nave.

Provateci! A presto!